May 3, 2025

“Con inquietante ostinazione il governatore Michele Emiliano continua a proporre di deviare da San Foca a Brindisi l’approdo della Tap. E questo nonostante il ministero dell’Ambiente non abbia neanche preso in considerazione la sua proposta e che la stessa società impegnata nella realizzazione del gasdotto abbia bocciato l’idea in quanto l’approdo brindisino sarebbe a ridosso del polo del petrolchimico e attraverserebbe la posidonia, creando gravissimi danni ambientali”: Angela Carluccio, candidato sindaco della Grande coalizione di Centro.

 
“Sotto la pressione di tanti consiglieri regionali leccesi del Pd che lo hanno invitato a tutelare la costa di San Foca”, spiega Carluccio, “Emiliano ha pensato di dirottare il gasdotto verso Brindisi dove evidentemente il suo partito è pronto ad accogliere a prescindere le sue idee. Poco importa che l’approdo del gasdotto avrebbe un impatto devastante (così come dimostrato scientificamente dagli studio compiuti da Tap), in mare e a terra, sul parco regionale protetto che sta per essere bonificato dalle scorie del Petrolchimico.

 
“Banali”, conclude Carluccio, “sono le scuse utilizzate da Emiliano per argomentare il suo piano: per portare il gas alla centrale Enel non serve farlo arrivare dal mare ma semplicemente convogliare verso Cerano le condotte che, da San Foca, saranno fatte risalire lungo la Puglia. Senza per questo provocare nuovi danni permanenti a Brindisi e alla sua costa.
Sappia il governatore che se diventerò sindaco non consentirò alcun sopruso ai danni dei brindisini, men che meno da parte di chi dimostra di non avere alcun interesse a tutelare questa città”.

 

Ufficio stampa Angela Carluccio

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