Questa mattina, presso il monumento nazionale al “Marinaio d’Italia” di Brindisi, la Marina Militare, a perenne ricordo del loro sacrificio, sono stati ricordati tutti i marinai militari e civili caduti in mare con la cerimonia commemorativa della “Giornata della Memoria dei Marinai Scomparsi in Mare”.
Alla cerimonia ha partecipato il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Giuseppe De Giorgi, insieme ad autorità civili e religiose locali.
La giornata commemorativa è stata istituita nel giorno in cui si ricorda l’affondamento della corazzata Roma.
Era il 9 settembre del 1943 quando la corazzata Roma, colpita da un aereo tedesco, s’inabissava con 1393 marinai nel Golfo dell’Asinara. Nello stesso giorno, vicino le bocche di Bonifacio, i cacciatorpediniere Da Noli e Vivaldi affondavano dopo aver ingaggiato combattimento contro mezzi aeronavali e costieri nemici: 270 le vittime.
La regia nave Roma, uno dei più importati sacrari della Marina Militare, è stata identificata il 17 giugno del 2012. Parte del relitto si trova adagiato a oltre mille metri di profondità e a circa 16 miglia dalla costa sarda.
Quel tragico 9 settembre, il mare inghiottì 1393 marinai, insieme al comandante della nave, capitano di vascello Adone Del Cima e al comandante delle Forze Navali da Battaglia della regia Marina, l’ammiraglio Carlo Bergamini.
L’evento commemorativo è stato celebrato presso il Monumento Nazionale al “Marinaio d’Italia” a Brindisi e nelle acque dell’arcipelago di La Maddalena a bordo di nave Tavolara della Marina Militare.
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