August 25, 2025

santino buccolieriCellino sta vivendo un momento difficile e delicato della propria storia cittadina , un momento che chiama ciascuno di noi a prendere decisioni importanti, un momento carico di sfide nel quale tutti sono chiamati a mettersi in discussione.
Chi andrà ad amministrare in questa circostanza, secondo il mio punto di vista dovrà porre al centro del programma amministrativo una scala di valori, tra i quali sicuramente non dovranno mancare la trasparenza, la coerenza, la serietà, l’impegno e la voglia di lavorare per il bene comune.
A mio parere le discussioni ed il confronto con le forze politiche (che a Cellino mancano) dovrebbero costituire la base sulla quale stabilire nuovi valori ed idee, per progettare un programma amministrativo che possa avere nella chiarezza e nel rigore delle scelte i propri punti di forza.

 
Per fare questo occorre innanzitutto costruire una coalizione politicamente forte, coesa e fortemente rappresentativa della totalità della società Cellinese, un’alleanza che si riconosca nel percorso di vita di ogni cittadino, fatta di persone capaci di confrontarsi sui contenuti e sugli obiettivi che si intendono perseguire con autorevolezza e credibilità, al fine di evitare a tutti i costi quell’individualismo che non porterebbe verso risultati concreti per la collettività.

 
Chi amministrerà dovrà mettere a disposizione degli altri le proprie capacità e quelle di tutti i suoi collaboratori.

Governare sarà sinonimo di collaborazione della Pubblica Amministrazione con i principali artefici della realtà del nostro paese : le imprese, i giovani, gli operatori culturali e le associazioni, i professionisti, ognuno nel campo delle proprie competenze e abilità volte ad intercettare fondi Europei, Nazionali e Regionali che possano far decollare l’economia e il bene comune (è assurdo pensare che possa esistere un unico soggetto che riesca a fare tutto questo da solo !).

 
cellino-san-marcoDa cellinese sono certo che il riscatto della nostra cittadina sia possibile solo se c’è la volontà di costruire un progetto che possa premiare chi veramente merita, chi ha coraggio, chi ha creatività, chi partecipa con lo scambio di idee e accetta anche i punti di vista degli altri, chi mette alla base di tutto la condivisione tesa alla costruzione di un progetto nel quale il cittadino possa essere nuovamente al centro dell’attenzione, eliminando per sempre la vecchia pratica della raccomandazione e delle amicizie con un Amministratore per ottenere quei servizi che gli spettano di diritto: in poche parole bisognerebbe far capire al cittadino cellinese la trasformazione avvenuta per cui il Comune diventerebbe una grande famiglia in cui esso è inserito a pieno titolo.

 
Chi andrà ad amministrare Cellino, sicuramente avrà con sé molte idee, strutturate in progetti di breve, medio e lungo termine; ma vorrei elencare alcune piccole cose che mi piacerebbe veder realizzare sin dal primo momento e soprattutto a costo zero:
1) Rimodulare l’orario di lavoro negli uffici Comunali, prevedendo due o tre rientri settimanali;
2) Spostare e soprattutto riqualificare il Comando della Polizia Locale in Piazza Aldo Moro, oltre agli uffici Anagrafe e Servizi Sociali, in modo da collocare le Istituzioni nel centro del paese;
3) Guardare con interesse all’unione dei Comuni anche nell’ottica della gestione associata dei servizi, ponendo come obiettivo un aumento dell’efficienza;

 
Questi saranno argomenti di poco conto rispetto alle problematiche ben più imponenti che purtroppo affliggono il nostro paese, come ad esempio la mancanza di un poliambulatorio, di un asilo nido comunale, di una adeguata assistenza agli anziani, per non parlare poi della mancata ultimazione della zona industriale, del piano regolatore, e delle tasse sui rifiuti così alte che potrebbero essere ridotte con poche ma sostanziali modifiche; ripeto, questi a confronto potrebbero sembrare argomenti di poco conto, ma sarebbero sicuramente utili alla collettività.

 
Alla fine il mio pensiero può riassumersi in poche parole: c’è bisogno di lavorare per una comunità che viva bene, che sia più umana e solidale, che recuperi il coraggio nelle scelte, che sia migliore.

 
Se a qualcuno venisse qualche dubbio sul perché di questo mio sfogo personale, rispondo prima ancora che mi sia posta la domanda con queste semplici parole: negli ultimi anni ho partecipato attivamente alla vita pubblica di Cellino, sempre mettendomi al servizio della comunità, pensando che l’interesse per il bene della collettività debba necessariamente prevalere su quello del privato, ed infine, e non da ultimo:
PERCHE’ VOGLIO IL BENE DEL MIO PAESE!

 
Santino Buccolieri

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