La continua litigiosità della maggioranza di centro sinistra del Comune di Brindisi, oltre che allo stato confusionale in cui pare sia caduto il PD, stanno di fatto compromettendo l’azione amministrativa e con essa la capacità di affrontare le innumerevoli emergenze della Città; a ciò si aggiunge una evidente carenza di obiettivi di programmazione ed una chiara idea di Città-dichiara il capo gruppo dei Conservatori e Riformisti Massimiliano Oggiano.
Se l’Amministrazione Consales ha i numeri e deciderà di ultimare questo scorcio di legislatura è indispensabile, per il bene della Città, che dica chiaramente quali sono gli obiettivi perseguibili evitando quelli di natura propagandistica difficilmente realizzabili- continua Oggiano.
A tal proposito il gruppo consiliare dei Conservatori e Riformisti, come forza di opposizione attenta, responsabile e propositiva, ha depositato una interrogazione urgente al Sindaco ed all’assessore all’urbanistica in riferimento alla eventuale partecipazione al Bando che consentirà di dare avvio al Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.
Questa opportunità consentirà ai Comuni, in questo caso al Comune di Brindisi, di elaborare e trasmettere, secondo le modalità del bando, i progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana (finanziati da un minimo di 100.000 ad un massimo di 2.000.000 di euro a progetto) costituiti da un insieme coordinato d’interventi al fine di contrastare e ridurre i fenomeni di tensione abitativa e degrado sociale, e Brindisi sicuramente ne ha bisogno, ma soprattutto bisogna affrettarsi stante la prossima scadenza del Bando prevista per il 30 novembre p.v., rischiando pertanto di perdere una ulteriore opportunità per la Città-conclude Oggiano.
Di seguito riportiamo integralmente il testo dell’interrogazione
OGGETTO: PIANO NAZIONALE PER LA RIQUALIFICAZIONE SOCIALE E CULTURALE DELLE AREE URBANE DEGRADATE
I consiglieri comunali appartenenti al gruppo Conservatori e Riformisti Oggiano Massimiliano e Guadalupi Pietro premesso che,
in relazione al “PIANO NAZIONALE PER LA RIQUALIFICAZIONE SOCIALE E CULTURALE DELLE AREE URBANE DEGRADATE”, previsto dall’art. 1 commi 431 e ss della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (legge di stabilità 2015) recentemente sono stati approvati i relativi decreti attuativi da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri e pubblicato il relativo bando finanziato con circa 194.000.000 di euro,
la scadenza per la presentazione dei progetti da parte degli Enti Locali è prevista per il 30 novembre p.v.,
per concorrere al bando i progetti dovranno rientrare all’interno di aree urbane cosiddette “degradate”
sono quattro gli indicatori per definire l’area urbana degradata: tasso di disoccupazione, tasso di occupazione, tasso di concentrazione giovanile, tasso di scolarizzazione,
a tali indicatori si aggiunge un ulteriore indicatore relativo al cosiddetto “disagio edilizio” riferito a edifici residenziali in stato di conservazione “pessimo” e “mediocre”,
per concorrere al bando è prevista la possibilità di presentare progetti di riqualificazione (edilizia o urbana) di livello preliminare e qualora l’amministrazione proponente si collochi su un livello di progettazione più avanzato verrà riconosciuto un bonus in termini di punteggio,
i criteri di valutazione mirano ad incentivare i servizi di accoglienza ai giovani, il miglioramento dei beni pubblici alla cura di bambini ed anziani, l’imprenditoria giovanile, il decoro urbano,
i progetti di riqualificazione non devono prevedere consumo aggiuntivo di suolo,
la capacità di coinvolgimento si soggetti e finanziamento pubblici e privati verrà premiata all’interno dei criteri di valutazione così come anche la tempestiva esecutività degli interventi,
per ogni progetto di riqualificazione l’Ente Locale potrà ricevere da un minimo di 100.000 euro ad un massimo di 2.000.000 di euro,
l’attuale bando di fatto sostituisce il vecchio Piano delle Città al quale già l’Amministrazione Comunale di Brindisi ha partecipato nel 2012 e nel 2013 con i progetti di riqualificazione rispettivamente della Minnuta e successivamente della Commenda/Cappuccini risultando in entrambi i casi i progetti non ammissibili a finanziamento,
esiste già da diversi anni un progetto di rigenerazione urbana della Sciaia/Materdomini che non riesce a “decollare”, all’interno del quale c’è la disponibilità anche di una partnership di privati (così come richiesto dall’attuale bando),
tutto ciò premesso Vi interroghiamo per conoscere e sapere
1. se l’Amministrazione Comunale, stante l’esigua disponibilità temporale per la presentazione dei progetti in scadenza il 30 novembre p.v., si sta attivando per la presentazione di progetti di riqualificazione, così come richiesto dal bando, da candidare al finanziamento,
2. se si, quali criteri sono stati utilizzati per la scelta della cosiddetta “zona bersaglio” o quartiere,
3. se no, quali urgenti iniziative intendiate assumere per far sì che il Comune di Brindisi possa partecipare al relativo bando evitando di perdere una ulteriore opportunità di finanziare progetti di riqualificazione urbana con fondi pubblici statali ed eventuali capitali privati.
Brindisi 21 ottobre 2015
Dott. Massimiliano Oggiano
Capogruppo Conservatori e Riformisti
Pietro Guadalupi
Vice presidente del Consiglio Comunale
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