Cibo, fegato ed attività digestiva. Di Rocco Palmisano

La nostra cultura nutrizionale classica è ancora basata sul potere calorico dei cibi. Paradossalmente, il potere calorico non equivale al potere energetico e, tanto meno, al potere nutrizionale. La teoria delle calorie dei cibi, basata sul vecchio concetto di fisica risalente al 1850 circa, considera la caloria la quantità di energia necessaria per innalzare di 1 °C di temperatura 1 grammo d’acqua alla normale pressione atmosferica. Calcolare il valore nutrizionale e, quindi, energetico di un cibo è molto più complesso perché i cibi non sono entità inerti come l’acqua.   Infatti, uno stesso cibo non ha lo stesso valore se assunto cotto o crudo come anche non produce la stessa energia se mangiato in momenti diversi nella giornata o se mangiato da persone diverse. Torno sempre a ricordare che la biochimica è molto diversa dalla chimica delle provette. La biochimica della nutrizione, inoltre, è influenzata dai pensieri e dalle emozioni, condizioni che le provette non hanno.   Come sapete, ognuno ha pensieri ed emozioni diverse: come possiamo standardizzare i valori … Leggi tutto Cibo, fegato ed attività digestiva. Di Rocco Palmisano