Lo scorso giovedì, 4 giugno, presso il nostro comitato elettorale i candidati delle liste San Vito in Movimento, La San Vito più Bella e Lista per De Carlo, nonché numerosi sostenitori e simpatizzanti, si sono riuniti con il candidato sindaco Avv. De Carlo per un’analisi del risultato elettorale e per dare indicazioni circa il turno di ballottaggio del 14 giugno. Dopo un ampio ed interessante dibattito, seppure con i dovuti distinguo, si è assunta una decisione forte e chiara per il ballottaggio: “SCHEDA BIANCA”.
Questa scelta, sembrerà paradossale, è un’assunzione di responsabilità nei confronti della città da parte del nostro Movimento Politico e delle Liste che hanno partecipato alla consultazione elettorale.
In realtà, nella scelta tra Errico e Conte saremmo tentati dall’andarcene al mare, ma dobbiamo essere seri e non sottrarci alle decisioni ultime che riguardano il futuro della nostra comunità!
Il clamoroso flop delle 8 liste del candidato Silvana Errico (fatto peraltro già preventivato da molti addetti ai lavori e non), dovrebbe far riflettere ed imporre a lei e ad i suoi alleati decisioni forti, di rottura e discontinuità con il passato, ripartendo con nuove idee, nuove energie e nuovo entusiasmo con un progetto politico innovativo e futuristico per il centrodestra sanvitese. In poche parole: un rinnovamento radicale di facce, comportamenti e programmi; il tutto per non rivedere, in caso di vittoria (difficile ma non impossibile) un film brutto, già visto e rivisto in questi anni, con un cambio di passo deciso nella politica del centrodestra.
Un cambio di registro necessario per evitare che i cittadini, anche di centrodestra, votino Conte (e non tanto per appoggiare il rappresentante di “distretto di polizia”, quanto per esprimere il cosiddetto “voto contro”); d’altronde, la stessa Silvana Errico oggi appare più vittima che carnefice di questo becero gioco al massacro tra le diverse componenti della coalizione che avrebbero dovuto sostenerla e che, viceversa, risultano profondamente divise e già logore.
Ieri sera poi, abbiamo ascoltato in piazza Municipio il comizio del candidato Conte: un misto di niente, di luoghi comuni, di parole vuote, di concetti senza senso, di “minuto mantenimento”, di “comunicazioni di servizio” e di proclami fasulli che ci hanno lasciati attoniti!
Il candidato-ispettore Conte (molto “brava persona”, ma anche un po’ arrogante) oltre, ad aver utilizzato toni più da interrogatorio in questura che da “sindaco di tutti” o “sindaco di strada”, ed aver tirato nuovamente in ballo in maniera strumentale il tema della legalità, ci ha colpito in modo particolare perché, pur partendo da una situazione di svantaggio essendo arrivato secondo e avendo ottenuto appena il 28% dei consensi con le sue liste, non ha richiesto l’appoggio delle altre formazioni che si sono presentate al primo turno. Da un comizio tenuto a 10 giorni circa dal ballottaggio, ci saremmo aspettati un elemento di novità politica sostanziale, rispetto a quanto (poco ad essere sinceri) detto nei 30 giorni precedenti.
A questo punto appare inevitabile impedire, con lo strumento del voto (nel rispetto della legalità!), che un sindaco del tutto impreparato, unitamente a persone che in questi anni non sono state neanche capaci di fare opposizione, prendano in mano le sorti del nostro comune scongiurando che si prefiguri un quadro a tinte fosche, con un’immagine buia e triste, che consegnerebbe alle nuove generazioni un paese derelitto.
Per tutte queste ragioni, e per altre che non è facile illustrare in poche righe, formuliamo una proposta seria, sensata e di grande responsabilità al candidato Silvana Errico:
1) Un forte, reale e concreto impegno per un radicale cambiamento e rinnovamento del centrodestra in tutte le sue componenti;
2) Un’assunzione di responsabilità nella formazione della nuova giunta, che rispecchi in toto i criteri di metodo già indicati dalla stessa Errico: rinnovamento, competenza, specchiata condotta morale e fuori da una logica di spartizione puramente pseudo partitica;
3) Un nostro coinvolgimento diretto nell’Amministrazione, chiaro ed alla luce del sole con figure che ricoprano incarichi di giunta secondo i criteri su indicati e ampiamente condivisi;
4) Sblocco immediato dell’Ufficio Tecnico e condivisione di linee programmatiche comuni, a partire dall’annosa questione dello sbocco al mare…
5) Adozione ed attuazione di strumenti che garantiscano la massima trasparenza tra amministratori e cittadini, non ultimo anche la diretta streaming del Consiglio Comunale (per la gioia degli amici di Casaleggio).
Le indicazioni ed i suggerimenti offerti sono semplicemente la dimostrazione dell’affetto che portiamo a San Vito e l’ennesima disponibilità per una Città che con il voto non ha inteso premiarci per quanto meritavamo.
Le nostre sono, naturalmente, richieste forti, non suffragate dai voti ricevuti e non giustificate dal peso politico, ma sono e restano le NOSTRE OFFERTE AL PAESE!!!
Se vogliamo, potrebbero anche apparire eccessive, ma in quanto a presunzione siamo stati ampiamente superati da altri, non ultimo dallo stesso Conte e dalla sua “cooperativa di parolai inconcludenti”, per non parlare dei “5 Stelle” e del loro rifiuto di entrare in giunta… a prescindere (ovvero, come sprecare il voto e il consenso ricevuto).
Ora la scelta su queste nostre proposte spetta a Silvana Errico, o subito nell’immediato, o domenica nel suo comizio già fissato…
Noi avremmo sempre preferito andarcene al mare il 14 giugno, ma abbiamo l’obbligo civile e morale di essere responsabili nei confronti di chi ci ha votato ed anche nei confronti di chi non lo ha fatto, e dobbiamo compiere una scelta che non può che essere difficile, sofferta e comunque diversa da quella che auspicavamo.
In sintesi: è un atto d’amore per San Vito e per i Sanvitesi, per una città che vorremmo sempre più bella! La musica e le parole sono sempre quelle che ci hanno accompagnato nella campagna elettorale: “crediamo negli esseri umani, nel coraggio di esseri umani!!!”
Comunicato Stampa Liste De Carlo
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