May 25, 2025

Con una importantissima sentenza, il Tribunale di Brindisi, nella persona del GOT dott.ssa V.Uggenti, ha condannato un Comune della Provincia di Brindisi al risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale patito da un cittadino, associato della Confconsumatori, il quale a causa del comportamento assunto dalla Pubblica Amministrazione era stato illegittimamente sottoposto ad un procedimento penale conclusosi con assoluzione con formula piena.
Era accaduto, infatti, che il Comune aveva notificato al cittadino, proprietario di un immobile, una ordinanza di demolizione delle opere abusive (le quali al termine del processo svoltosi dinnanzi al TAR Puglia di Lecce non sono risultate tali!) realizzate nel proprio immobile.
Avverso detto provvedimento, il cittadino promuoveva ricorso dinnanzi al TAR Puglia – Lecce che emetteva una ordinanza con la quale accoglieva l’istanza cautelare di sospensiva relativa al provvedimento impugnato.
Detta ordinanza veniva regolarmente notificata al Comune.
Successivamente, il TAR emetteva una sentenza con la quale, accogliendo integralmente le richieste avanzate dal cittadino, annullava l’ordinanza di demolizione, già oggetto di provvedimento di sospensiva.
Anche la sentenza veniva regolarmente notificata al Comune.
Nel frattempo, però, il Comando di Polizia Municipale del Comune, non curante della ordinanza di sospensiva concessa dal Tar, redigeva verbale di accertamento di inottemperanza alla ordinanza di demolizione e trasmetteva lo stesso per ogni per ogni conseguente effetto al Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune, al Sindaco ed al sig Procuratore della Repubblica.

 

COMUNICATO STAMPA CONFCONSUMATORI

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