Sull’approvazione di una mozione per l’allungamento del corridoio Baltico Adriatico da Ravenna a Brindisi interviene Mauro D’Attis, membro titolare del Comitato delle Regioni.
Scrive D’Attis: “L’approvazione da parte del Parlamento europeo del richiamo a modificare il corridoio Baltico-Adriatico prolungandolo su tutta la dorsale italiana praticamente sino a Brindisi è motivo di grande soddisfazione anche per il lavoro svolto all’interno del Comitato delle Regioni dal sottoscritto e da Luciano D’Alfonso, presidente della Regione Abruzzo, con il quale abbiamo chiesto ed ottenuto una presa di posizione della intera delegazione italiana sul tema. Grazie al nostro capodelegazione Enzo Bianco che si è fatto interprete di questa necessità”.
“La modifica del corridoio, che attualmente si ferma a Ravenna, – continua D’Attis – significa stanziamento di fondi europei indispensabili per risolvere i nodi più importanti dei trasporti nelle regioni adriatiche sino a tutta la Puglia, compreso il porto di Brindisi e la linea ferroviaria che porta a Lecce”.
Nei mesi scorsi c’era stata la mobilitazione politica forte di Forza Italia Puglia a tutti i livelli sull’argomento.
“Ognuno di noi – conclude D’Attis – ha svolto una importante attività istituzionale e politica. Grazie all’impegno del mio partito si è giunti ad una larga condivisione. Ringrazio Luigi Vitali che ha mobilitato tutta Forza Italia, Andrea Caroppo e il gruppo consiliare alla Regione Puglia ed Elisabetta Gardini con i suoi colleghi Martusciello, Matera e Patriciello che hanno sostenuto, assieme al vice presidente Tajani con il PPE, gli emendamenti decisivi”.
Gianluca Bozzetti, consigliere regionale M5S interviene, invece, sull’approvazione all’unanimità del Consiglio Regionale sull’ordine del giorno con il quale si impegna il Governo a farsi interprete della necessità di attivare lo studio di fattibilità e la progettazione operativa del prolungamento del Corridoio Baltico-Adriatico fino a Brindisi.
L’intervento del consigliere brindisino M5S Gianluca Bozzetti: “L’asse Baltico-Adriatico attraversa numerosi e soprattutto i maggiori assi di trasporto, permettendo così efficienti collegamenti anche con altre regioni europee di rilevanza economica. I diversi snodi ed accessi lungo l’asse Baltico-Adriatico non possono che migliorare l’intermodalità e l’interconnettività nella direzione nord-sud per la nostra regione. Aderire all’Asse Baltico-Adriatico potrebbe, quindi, essere un importante motore della crescita economica per la nostra Puglia perché si potrebbero ottimizzare le infrastrutture di trasporto ed i relativi servizi – e prosegue – aderendo a tale asse si trasferirebbe il flusso del trasporto merci da strada ad un trasporto ferroviario più rispettoso dell’ambiente e per la Puglia sarebbe più facile anche il raggiungimento degli obiettivi climatici stabiliti a livello internazionale. L’asse Baltico-Adriatico collegando inoltre i porti del nord e sud, le principali rotte marittime e le rotte fluviali, può valorizzare i nostri porti pugliesi di Bari e Brindisi che potranno così offrire ai Paesi dell’Europa centrale, senza sbocco sul mare, una rapida soluzione per i loro traffici commerciali nel mediterraneo e l’Asia”.
Conclude con un augurio il consigliere pentastellato: “Auspico che la Regione Puglia sappia mettere in campo le relative progettualità al fine di sfruttare al meglio tale opportunità di sviluppo e non diventi invece l’ennesima occasione persa per lo sviluppo della nostra terra.”
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