August 24, 2025

Sul set“Torno a Brindisi per prendermi una rivincita in questi spazi cittadini che hanno visto allontanarmi, per abbracciare una nuova dimensione.”

 

Con tutta la convinzione raccolta in questa frase, un bagaglio culturale e tecnico non indifferente, il desiderio di investire sul territorio brindisino e pugliese in genere, sperimentando quanto imparato e quanto offerto alla capitale dai primi giorni di giovane sognatore, uno dei tanti nella Roma da vivere e conquistare, fino alle conquiste che ne fanno oggi un Videomaker abbastanza conosciuto in tutto lo stivale, Marco Nocera, brindisino doc, annuncia il suo ritorno in pianta stabile nella città che gli ha dato i natali, Brindisi.

 

Un scelta che, per certi versi, può sembrare strana, ma che arriva invece da una lunga riflessione, una decisione di svolta, ma anche un desiderio, fatto soprattutto di rapporti umani dopo aver sperimentato con successo una forma di indipendenza sociale ed organizzativa che oggi costituisce non un punto di partenza, ma l’apertura di un capitolo del grande libro scritto fin’ora e fatto di esperienza, ma anche soddisfazioni e successi.

 

Marco Nocera LogoUn ambiente bello e stimolante quello di Brindisi e della sua Provincia e in senso più largo della Puglia, dove l’orgoglio di appartenenza, può costituire un’arma a doppio taglio. L’importante è essere consapevoli di tutte le possibili conseguenze.

 

Nell’ambiente cinematografico, in cui Marco Nocera opera come filmaker indipendente, la Puglia con il suo territorio splendido e variegato, si è conquistata una importante fetta di importanza dal punto di vista delle produzioni che scelgono sempre più spesso la regione del tacco d’Italia per girare le proprie opere, film, documentari, spot e quant’altro.

La Puglia è solamente seconda al Piemonte per produzioni cinetelevisive sul territorio locale, grazie ai suoi paesaggi, grazie alla storia che racchiude tra i vicoli e i corsi i suoi più robusti monumenti, e grazie al turismo sempre più crescente, frutto di un attento studio di marketing e di promozione del territorio, che ha permesso alla Puglia, e in particolar modo al Salento, di tener testa alle grosse concorrenti quali Sardegna, Riviera Romagnola, Ibiza, Formentera, e altre località rinomate nel mondo.

 

nocera ciakE negli otto anni trascorsi in pianta stabile a Roma, numerosi sono stati i viaggi verso la Puglia di Marco Nocera che tra i diversi lavori prodotti negli anni annovera un lungometraggio dal titolo “Aria di vacanze”, girato nel 2009 con il patrocinio della Provincia di Brindisi, assessorato al Turismo e 6 cortometraggi (4 come regista e 2 come direttore della fotografia) e diversi videoclip musicali nella maggior parte dei quali il denominatore comune è stato proprio il territorio pugliese.

 

Solo negli ultimi due anni Nocera ha dedicato tutto se stesso a due progetti completati negli ultimi 12 mesi: il cortometraggio “Lei non esiste”, finito di girare a maggio di questo anno ad Ostuni, e “Cuore piatto”, girato nella tarda estate dello scorso anno a Brindisi, nonché la pubblicazione on line, dopo il tour per numerosi festival nazionali e internazionali, avvenuta proprio a Brindisi, del cortometraggio “L’ombra nascosta”. Tutte opere ispirate e imperniate a tematiche di tipo sociale.

 

Oggi più che mai, Marco crede nella sua scelta e dichiara: “Io credo nella mia città, e lo dimostrano tutte le opere che finora ho realizzato, ancor prima di lavorare da professionista. Punto sul coinvolgimento dei miei concittadini, o più genericamente conterranei, per la realizzazione di nuove idee artistiche, sempre per quanto riguarda la produzione di film. Bisogna saper investire sul territorio, ma, prima di tutto, per farlo, non servono i soldi, ma le idee, il coraggio di mettersi in gioco e darsi da fare, senza avere alcun timore di sbagliare o di doversi fermare.”

 

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