August 24, 2025

protesta-san-pietroUn gruppo di circa sessanta manifestanti ha occupato i binari della stazione di San Pietro Vernotico per protestare contro il Piano antixylella che prevede l’eradicazione degli ulivi colpiti e di tutti quelli nell’arco di 100 metri dai focolai.
La protesta è iniziata intorno alle 15.00 e si è protratta fino a mezzanotte circa.
La circolazione ferroviaria lungo la tratta Lecce-Brindisi è andata in tilt: sono stati fermati o soppressi circa 20 treni, tra i quali diversi treni regionali ed alcuni treni a lunga percorrenza come il Frecciabianca (Roma-Lecce) e due Frecciargento (Lecce-Venezia e Lecce-Milano).
Trenitalia ha organizzato bus sostitutivi tra le stazioni di Brindisi e Lecce.

 

I primi manifestanti sono giunti in stazione intorno alle 14.00. Un’ora più tardi si è deciso di occupare i binari esponendo diversi striscioni contro il Piano Silletti. Il gruppo ha chiesto di incontrare il Prefetto Prete ed ha manifestato l’intenzione di continuare la protesta ad oltranza finché non verrà bloccata l’eradicazione degli ulivi.

Con il passare delle ore il gruppo di manifestanti è aumentato fino a raggiungere un centinaio di unità. Non tutti però hanno condiviso l’idea di bloccare i binari.  Ad esempio, il gruppo di attivisti ed agricoltori che in mattinata erano scesi in piazza a Torchiarolo (uno dei territori più danneggiati con oltre mille ulivi estirpati o in via di eradicazione) ha preferito protestare rimanendo all’esterno della stazione.

 

nando-popu-san-pietroAlle 18,00 si è unito ai manifestanti anche Fernando Blasi, in arte Nando Popu, cantante dei Sud Sound System che al megafono ha espresso la propria indignazione per il piano che prevede l’eradicazione dei ulivi. “Sono qui per dare sostegno agli agricoltori che difendono i loro ulivi” – ha detto l’artista leccese. “Questa protesta è importante perché nasce da un sentimento popolare e non è guidata da nessuna fazione politica”.
Tra i manifestanti, però, oltre al gruppo di San Pietro e diversi attivisti del mondo ambientalista leccese e brindisino, vi erano anche diversi esponenti di Casapound e numerosi anarchici leccesi, capeggiati da Sergio Starace, uno dei più attivi nel guidare il blocco della stazione.

 

Sul posto sono subito giunti i Carabinieri e gli agenti della Digos. Nel pomeriggio le forze dell’ordine hanno vestito la tenuta antisommossa ed hanno invitato a sgomberare i binari ma, per fortuna, la situazione non è mai degenerata.
Qualche scontro verbale si segnala tra alcuni viaggiatori ed i manifestanti e tra i manifestanti stessi, alcuni dei quali  hanno ritenuto corretto non mischiare le istanze dei cittadini e degli agricoltori con gli “agitatori di professione”.

 

 

 

 

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