May 3, 2025

Che per responsabilità di alcuni la campagna elettorale per la elezione del sindaco di Brindisi dovesse essere velenosa, lo avevo messo in conto. Ma che potesse giungere a bassezze di uno squallore tale da far rimanere sconcertato anche chi, come me, nel corso degli anni ha purtroppo assistito ad ogni genere di volgarità politica e umana, francamente, non lo avevo previsto.

 

Da qualche giorno è disponibile sul web un video che, al fine dichiarato di favorire Angela Carluccio, mira ad infangare la proposta politica del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e del candidato sindaco, Nando Marino, utilizzando l’immagine di un giovane oligofrenico che fa seguire le parole e le immagini dei due autorevoli esponenti del centrosinistra da risate di scherno.

 

E’ sin troppo noto che in campagna elettorale viene utilizzato ogni strumento idoneo a contrastare l’avversario di turno. Rientra nella fisiologia della politica. In questo caso, però, si è andati ben oltre il lecito e il consentito. Si è scaduti nella patologia, anche perché nessun, sia pure importantissimo, interesse politico può giustificare il ricorso a metodi che dovrebbero fare inorridire qualsiasi società civile.

 

Molto probabilmente il fatto determinerà una sorta di effetto boomerang per quella coalizione e per la sua candidata a sindaco. Ma in questo caso, almeno per quanto mi riguarda, a prevalere non è il dato politico, quanto quello umano e civile. Detto con chiarezza: dall’avvocato Carluccio un po’ tutti ci saremmo aspettati una reazione e una presa di distanze dai suoi spregevoli spin doctor che spudoratamente hanno ritenuto di utilizzare un disabile per miserevoli obiettivi politici.

 

Sono questi i motivi per i quali il giorno successivo all’esito della competizione elettorale mi recherò a Bari presso la Regione Puglia, dove ha sede l’Ufficio del Garante dei diritti delle persone affette da disabilità, per consegnare un esposto avente ad oggetto lo squallido e incivile episodio, e denuncerò con forza la violazione dei principi elementari contenuti sia all’interno della normativa nazionale e regionale, sia all’interno di quella comunitaria.

 

La gravità dell’accaduto macchia irreparabilmente il confronto elettorale e lo immiserisce con contenuti non degni di una comunità umana. Ne tengano conto i brindisini.

 
 Avv. Euprepio Curto
Commissario provinciale Udc

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