Incredulità, impotenza e rabbia. Queste le reazioni dei brindisini che nel giorno di Tutti i Santi si sono svegliati con la notizia della tragica morte del 18enne Andrea De Nigris.
Il giovane è stato investito da un auto condotta da un coetaneo mentre passeggiava su un marciapiede assieme ad una ragazza.
La giovane età unita alla modalità del tragico incidente hanno suscitato molta commozione.
Su Facebook molti amici di Andrea hanno postato messaggi accorati e ricordi. Emozionante quello del cugino Marco, subito rincuorato da centinaia di utenti della rete.
C’è chi ha voluto inserire anche una foto del ragazzo ai tempi della scuola. Nella pagina facebook del liceo scientifico Monticelli di Brindisi continuano a susseguirsi i messaggi di chi vuole ricordare un ragazzo docile, attivo e simpatico.
Sulla rete – e non poteva mancare – si è acceso un dibattito sul fatto che il ragazzo sia stato, con tutta probabilità, travolto e ucciso da un’auto guidata da un ubriaco.
Tanta gente chiede pene più gravi e certezze della pena per chi commette reati alla guida. In molti attendono con impazienza la prossima legge sull’omicidio stradale auspicando pene più severe per chi si mette al volante dopo aver assunto droga o alcool oppure per chi omette il soccorso.
Altri, invece, focalizzano l’attenzione sulla velocità dell’auto investitrice. “Quella strada è diventata una pista di Formula 1” è uno dei commenti più apprezzati.
Alcuni, infine, sottolineano che l’incidente è avvenuto nella notte di Halloween, una tradizione importata dall’America che, per molti, si è trasformata un’occasione per trasgredire e per trascorrere una notte oltre le righe
Fuori da Facebook, ha destato emozione un messaggio affidato alle pagine di Brundisium.net.
E’ di Aldo Indini, nonno di Andrea, un’oltraottantenne straziato dal dolore.
Scrive Aldo: “Andrea nonno Aldo spera di venirti a trovare al più presto“.
Dalla nostra redazione, oltre alle condoglianze alle famiglie Indini e De Nigris, vogliamo pubblicamente far giungere ad Aldo un forte incitamento a non cedere. I tuoi consigli ed i tuoi insegnamenti sono e saranno sempre preziosi per la tua famiglia e per chi ti vuol bene. Non farceli mancare!
Ore.Pi.
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