In occasione della GIORNATA DI RINGRAZIAMENTO PER I DONI DELLA TERRA, domenica 8 novembre, l’Azione Cattolica di Cellino San Marco, insieme alla Parrocchia tutta e al Comitato “Difendiamo gli Ulivi”, organizza la manifestazione “CUSTODI DEL CREATO”. Una piccola marcia che dalla chiesa SS Marco e Caterina raggiungerà la Grotta Madonna di Lourdes domenica mattina intorno alle ore 11, per riflettere e dare voce alla problematica tanto spinosa quanto discussa della salvaguardia degli Ulivi, contro l’attacco del batterio della Xylella.
“L’ulivo è identità”, recita l’immagine simbolo di questa corsa alla tutela e conservazione del nostro patrimonio culturale olivicolo, disegnata dall’artista cellinese Angelo Arcobelli: un ulivo con un’impronta digitale che sostituisce la chioma. A voler significare che l’identità non si eradica, così come non si può cancellare la storia di un popolo, unica e irripetibile.
Occorre trovare nuove risposte a questa emergenza, l’eradicazione non può e non deve essere l’unica soluzione! E occorre farlo in fretta, abbreviare i tempi prima che il batterio si diffonda e prima che le ruspe distruggano l’interno territorio. Riscopriamo le vecchie buone pratiche agricole, abbandonate negli anni passati, per fermare il contagio e bloccare il disseccamento delle piante!
“Il TAR del Lazio ha accolto i ricorsi presentati dal Comitato di Cellino San Marco, contro le notifiche di abbattimento. Grazie a chi sta credendo nel nostro lavoro. Passo dopo passo”, commenta Andrea Martina, membro del Comitato “Difendiamo gli Ulivi”.
Tutti in piazza, allora, DOMENICA 8 NOVEMBRE con un ramoscello proveniente dalle nostre piante, ragazzi e nonni insieme per lodare nostra Sorella Terra. “Questa sorella che protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche dei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi”, scrive Papa Francesco nella sua enciclica “Laudato sii”.
A questa terra vogliamo dire il nostro GRAZIE e il nostro ECCOCI, CI SIAMO.
Laura Bonfrate
Presidente Azione Cattolica Cellino S. M.
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