August 24, 2025

Tensione altissima nella Ecologica Pugliese dopo alcuni atti compiuti nei confronti di alcuni sindacalisti.

Ad alzarla è stato Bobo Aprile, sindacalista del Cobas del lavoro privato, che ha denunciato pubblicamente “il grave atto di intimidazione realizzato contro il segretario Cobas settore Igiene Ambientale, Cosimo Esposito , dipendente della Ecologica Pugliese”.

Aprile non si ferma alla denuncia ma parla apertamente di “strategia dell’intimidazione mafiosa all’interno del personale che svolge il servizio di raccolta rifiuti a Brindisi”.

I fatti raccontati stamani da Aprile risalirebbero alla giornata di sabato 24 ottobre quando Cosimo Esposito – scrive Aprile “è stato vittima di un atto intimidatorio nei pressi della sede della Ecologica Pugliese alla zona industriale”.
In particolare all’uscita dal turno di lavoro, Esposito ha trovato tre pneumatici della sua auto tagliati.
Aprile accusa apertamente la società: “Forse la colpa di Cosimo Esposito è stata quella di denunciare la cattiva organizzazione del lavoro che ha portato la Ecologica Pugliese ad avere risultati così disastrosi nella raccolta dei rifiuti della nostra città. Forse la colpa del nostro responsabile è stata quella di aver denunciato le nicchie di favoritismo che si sono create nell’azienda a causa anche di una guida a dir poco irresponsabile. Forse la sua colpa è stato quella di rivendicare i diritti dei lavoratori denunciando i continui ritardi degli stipendi, i continui ritardi della cessioni del quinto e dei versamenti del Tfr, la mancanza di attrezzature di lavoro quali guanti, vestiario, attrezzature per l’espletamento dell’attività, i riscaldamenti non funzionanti per mancanza di gasolio, le docce rotte e scivolose non a norma, la raccolta differenziata quasi inesistente”.

Aprile aggiunge che “l’attentato contro l’auto di Esposito non è il solo caso di intimidazione contro gli iscritti del Cobas del Lavoro Privato. Vogliamo ricordare l’attentato incendiario contro l’auto di Cosimo Di Campi, una Bmw, avvenuto in via Aleandro al rione Sant’Angelo la notte tra il 17 e il 18 gennaio 2011. Le gomme bucate al motoveicolo dell’operatore Vito Colucci e l’attentato contro l’abitazione dello stesso Colucci la notte dell’1 gennaio 2015. Attentato che gli causò lo smantellamento della porta d’ingresso, per cause non accertate ma sicuramente perché avrà dato fastidio a qualcuno la sua dedizione al lavoro, forse troppo precisa e meticolosa”.

 

Dopo la denuncia di Aprile si registra un intervento di Brindisi Bene Comune che “esprime la propria solidarietà per il vile atto intimidatorio subito dal Signor Cosimo Esposito, lavoratore dell’Ecologica Pugliese azienda nella quale è anche rappresentante sindacale per i Cobas.

Conosciamo ed apprezziamo Cosimo Esposito per il suo impegno sia da lavoratore che da rappresentante sindacale. Esposto è infatti impegnato da sempre affinchè il servizio di raccolta dei rifiuti sia realizzato correttamente, in particolare la raccolta differenziata.

Auspichiamo che la magistratura individui subito i responsabili dell’atto intimidatorio soffocando sul nascere ogni tentativo di condizionare le attività di chi, in un settore così delicato quale quello della raccolta dei rifiuti, opera per il bene della collettività.

 

 

Abche il sindaco Mimmo Consales, d’intesa con l’assessore all’Ambiente Antonio Monetti ha chiesto un incontro urgente ai responsabili della ditta Ecologica Pugliese “per acquisire elementi di conoscenza in riferimento ad episodi intimidatori verificatisi nelle ultime ore a danno di alcuni lavoratori”.

 

 

In serata giunge la dichiarazione dell’azienda:

La Ecologica Pugliese s.r.l. apprende oggi, solo dalla stampa, quanto accaduto al sig. Cosimo Esposito in data 24/10/2015.

Esprime, ovviamente, pieno rammarico per i fatti denunciati e per i danni subiti dal lavoratore.

Rispetto al comunicato stampa a firma del sig. Roberto Aprile, tuttavia, risulta opportuno precisare che l’azienda è del tutto estranea all’accadimento e si dissocia da ogni genere di condotta illecita ai danni di qualsiasi dipendente.

Dunque si respingono le accuse alla Ecologica Pugliese sottese al comunicato stampa. Si contesta recisamente l’imputabilità all’azienda di atti intimidatori o ritorsivi.

Al contrario: la Ecologica Pugliese ha sempre tenuto a portare avanti un dialogo costruttivo con tutte le organizzazioni sindacali e ha sempre invitato i rappresentanti dei lavoratori a denunciare alla direzione aziendale ogni eventuale disagio vissuto dai dipendenti a causa di comportamenti illeciti di colleghi o superiori.

Ogni condotta illecita, infatti, ove provata, sarebbe repressa.

Né si è mai inteso “tappare la bocca a qualcuno”. Ognuno è ovviamente libero di esprimere le proprie valutazioni, nel rispetto della verità. E a questo proposito, in merito alle critiche, evidenziamo che l’azienda

acquista regolarmente le attrezzature da lavoro, che – purtroppo – spesso vengono sottratte,

provvede alla riparazione dei locali in uso ai dipendenti e ha di recente sostituito molte docce danneggiate,

ha sempre regolarmente pagato le retribuzioni dei dipendenti. In alcune occasioni si sono verificati ritardi lievissimi, di qualche giorno al massimo.

La Ecologica Pugliese, infine, è lieta di comunicare che la raccolta differenziata è tutt’altro che “inesistente”: con l’impegno di tutti i lavoratori, che si ringraziano, si è riusciti a raggiungere, durante il mese di ottobre, un consistente incremento delle percentuali di R.D., che attualmente ammontano al 28% circa.

No Comments