August 24, 2025

Si è svolta oggi l’assemblea dei lavoratori della Centrale Edipower di Brindisi, convocata dalle Segreterie FILCTEM-FLAEI-UILTEC di Brindisi, sulla ipotesi di piattaforma per il rinnovo del CCNL del comparto elettrico che coinvolge a livello nazionale circa 60.000 lavoratori, e sulla difficile situazione dei lavoratori della Centrale di Brindisi.

 

“I lavoratori – si legge in una nota sindacale – hanno affermato la forte esigenza, approvando i contenuti della piattaforma, di rinnovare in tempi rapidi il Contratto Collettivo nazionale per dare certezza di trattamento a tutti i lavoratori di un comparto che sta attraversando una rapida e violenta trasformazione.

 

L’assemblea ha sottolineato la necessità di nuove e più incisive mobilitazioni nazionali nei confronti del Governo, per affrontare la crisi del settore termoelettrico che coinvolge oltre 3.000 lavoratori diretti e almeno altrettanti dell’indotto, in 49 siti di varie società, fermi in attesta di trasformazione, di riutilizzo o definitiva dismissione”.

 

“I lavoratori – continuano FILCTEM, FLAEI e UILTEC – rivendicano un tavolo nazionale per monitorare e favorire tutte le possibili riconversioni degli impianti accelerando la valutazione dei progetti presentati e allo stesso tempo, sul versante previdenziale, ricercare deroghe alle stringenti norme della Legge Fornero che impediscono il pensionamento, anche, per i lavoratori delle aziende in crisi.

 

Con la prossima legge di stabilità, si possono introdurre provvedimenti specifici per tutti i lavoratori diretti e dell’indotto delle centrali termo elettriche, anche, con la riapertura dei termini per il riconoscimento del diritto previdenziale di esposizione all’amianto e come già fatto nell’ultima legge di stabilità, art. 1 comma 115 un riconoscimento con il parametro 1,5 per tutti i periodi di esposizione”.

 

Le Segreterie di FILCTEM CGIL – FLAEI CISL – UILTEC UIL, al fine di ricercare ogni possibile soluzione di continuità occupazionale sul territorio per i tanti giovani lavoratori della centrale Edipower, hanno inviato una formale richiesta al Prefetto per la riconvocazione del tavolo di confronto istituzionale, già attivato prima dell’estate, coinvolgendo la Regione Puglia per valutare ogni possibile impegno del Gruppo A2A, per investire in nuovi impianti, partecipare alle gare previste dal Piano Regionale dei Rifiuti Urbani e contribuire alla chiusura del ciclo a Brindisi.

Questo il testo integrale della richiesta:

 

Oggetto: Richiesta prosecuzione incontri istituzionali su Vertenza A2A Edipower.

 

Le scriventi Segreteria di FILCTEM CGIL FLAEI CISL UILTEC UIL, con la presente le trasferiscono l’esigenza di aggiornare il tavolo di confronto istituzionale sulla vertenza dei lavoratori della centrale A2A Edipower di Brindisi.

 

Nel corso dell’ultimi due incontri convocati presso la Prefettura, prima con Comune e Provincia e poi con i vertici della società, sono stati acquisiti i pareri non favorevoli da parte delle istituzioni rispetto ai progetti presentati e la posizione della società che pur rendendosi disponibile a verificare ogni iniziativa praticabile di rilancio delle attività sul sito proposto dal territorio, non ha nascosto lo scetticismo rispetto ad una soluzione che contempli la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali.

 

Nel mese di settembre ’15 a Milano si è svolto un incontro tra azienda e segreterie nazionali del sindacato di categoria, in quella sede la società ha preannunciato che negli impianti di produzione termo e idro, saranno avviate le procedure per l’apertura di strumenti volontari di accompagnamento alla pensione (223/91). Mentre si è dichiarata indisponibile rispetto alla proroga del contratto di solidarietà, resta confermato l’impegno ad eventuali trasferimenti in ambito nazionale se si riscontrano esigenze.

 

Le Segreterie di FILCTEM CGIL – FLAEI CISL – UILTEC UIL, al fine di ricercare ogni possibile soluzione di continuità occupazionale sul territorio per i tanti giovani lavoratori della centrale Edipower, con la presente le chiedono, così come ipotizzato prima dell’estate, la riconvocazione del tavolo di confronto istituzionale, coinvolgendo la Regione Puglia per valutare ogni possibile impegno del Gruppo A2A, per investire in nuovi impianti, partecipare alle gare previste dal Piano Regionale dei Rifiuti Urbani e contribuire alla chiusura del ciclo a Brindisi.

 

Questa convocazione è necessaria oltre che per le sorti dei lavoratori della centrale, anche per valutare possibili soluzioni all’emergenza rifiuti che sta emergendo in maniera sempre più preoccupante nella provincia di Brindisi.

 

Nell’attesa di un positivo riscontro, inviamo distinti saluti

 

Brindisi, lì 21 settembre ’15            

 

Le Segreterie Territoriali di Brindisi

FILCTEM CGIL                                   FLAEI CISL                                UILTEC UIL

 

 

 

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