May 12, 2025

PD-BRINDISI-DiffidaLe fibrillazioni all’interno del Partito Democratico di Brindisi producono l’ennesimo colpo di scena.
Stamattina, nel corso della riunione congiunta tra Capigruppo e Commissione Traffico che avrebbe dovuto affrontare la questione del Piano della sosta, Antonio Elefante ha consegnato ai presenti la “famosa” lettera del 24 dicembre scorso sottoscritta dal Segretario Regionale Michele Emiliano e dalla Commissaria Cittadina Sandra Antonica.
Come si ricorderà nella missiva si intimava agli assessori Luperti e Monetti di rassegnare le dimissioni pena la diffida ai “rappresentanti istituzionali all’utilizzo del simbolo del Pd nei consessi istituzionali ed ufficiali”.

 

Elefante ha quindi voluto evidenziare che, dal momento che i due assessori non hanno rispettato le determinazioni dei massimi dirigenti, tutti i consiglieri comunali e gli stessi assessori eletti nel PD esercitano le loro funzioni a titolo personale e non per conto del Partito Democratico.

Un problema di non poco conto perché se si vieta a tutti di utilizzare il simbolo del PD nei contesti istituzionali del Comune di Brindisi, la logica conseguenza è che, per Emiliano e l’Antonica, non vi è alcun gruppo del PD e, quindi, nessun capogruppo è titolato a parlare in quanto tale nei consessi ufficiali.

 

DAttiscc2009[1]Le prime reazioni a quanto accaduto sono giunte dall’opposizione attraverso i social network:

Mauro D’Attis (FI) ha scritto: “Peccato che l’argomento in questione è serio e il problema del piano sosta incide sui cittadini. Peccato che questi stiano giocando. Questi sono gli stessi che da 4 anni governano (male) questa città. A casa! È meglio..”

Più sarcastico Massimiliano Oggiano (Cor): “Stiamo su scherzi a parte o in una riunione di condominio o parrocchiale, o altro???? Non ci resta che piangere! Il problema e’ che gli unici che stanno piangendo e continueranno a piangere sono e saranno i cittadini di Brindisi!!!”

 

umberto ribezziNessuna reazione ufficiale dagli assessori e dai consiglieri PD.

Il solo Ribezzi – sempre attraverso facebook – ha criticato Elefante commentando “Per me sembra una barzelletta. A che titolo parla??????????” per aggiungere più tardi “aspetto la sospensione della mia tessera con raccomandata con ricevuta di ritorno”. La tesi, insomma, è che occorrerebbe una ulteriore comunicazione ufficiale per attestare la fuoriuscita dal PD.  

 

Tutto questo si inserisce nelle recenti vicende riguardanti il tesseramento al PD in vista dei congressi che stabiliranno i nuovi organismi dirigenti. E’ battaglia aperta tra le varie anime per conquistare la maggioranza del partito. Dimostrazione è che le iscrizioni sono lievitate notevolmente sfiorando quota 1000.

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