Raffaele Fitto sarebbe pronto a candidarsi alla presidenza della Regione Puglia.
L’ipotesi che l’europarlamentare di Forza Italia sia in procinto di annunciare la sua diretta discesa in campo si è fatta insistente nel pomeriggio di oggi ed ha preso corpo ora dopo ora.
Secondo i bene informati, il principale contestatore interno della leadership di Berlusconi scenderebbe in campo con due-tre liste anche contro il candidato ufficiale del centrodestra, il medico Francesco Schittulli.
A provocare una scelta così drastica sarebbe stata l’esclusione dei fittiani dalle liste di Forza Italia scelte dal coordinatore regionale Luigi Vitali, diretta emanazione di Silvio Berlusconi.
A lanciare quella che è ben più di un’ipotesi è stato il presidente del Gruppo di Forza Italia, Ignazio Zullo, fittiano doc.
Attraverso una nota stampa diramata dalla Regione Puglia Zullo dice: “Raffaele Fitto è il candidato ideale per il centrodestra in Puglia, la migliore opzione possibile e peraltro da tempo Berlusconi e Forza Italia vedevano in lui l’artefice e il protagonista di una felice cavalcata in questa campagna elettorale contro il centrosinistra. Sono certo che Forza Italia sarà il primo partito ad appoggiarlo, considerato che Raffaele Fitto è un autorevole europarlamentare del partito. Credo che anche il candidato presidente Schittulli, di fronte all’autorevolezza di Raffaele Fitto, farebbe volentieri un passo indietro non facendogli mancare il suo appoggio”.
Ma che la candidatura di Fitto abbia l’avallo di Vitali e conduca al ritiro della candidatura di Schittulli rappresenta una considerazione che viene disattesa dai diretti interessati.
Per Vitali “risulta difficile comprendere il senso dell’uscita del consigliere Zullo sulla possibile discesa in campo di Raffaele Fitto contro Francesco Schittulli o perfino in sua sostituzione, dal momento che siamo stati noi a proporre Fitto già nel giugno del 2014 come candidato governatore, senza però ottenere la sua disponibilità. Ora, a due mesi dal voto, Zullo parla di questa possibile discesa in campo dopo che tutti, lui incluso, abbiamo ufficialmente presentato al popolo pugliese Francesco Schittulli quale candidato di tutto il centrodestra. Quello che io mi auguro è che l’uscita di Zullo sia una sua boutade, un’iniziativa personale e non concordata dal momento che un eventuale riscontro concreto si tradurrebbe in un clamoroso suicidio politico. Ormai il centrodestra ha recuperato tutto il terreno perso in questi mesi, siamo a soli 4 punti da Emiliano, e tutto ciò di cui abbiamo bisogno è dimostrare compattezza, ma soprattutto coerenza e serietà”.
Anche Schittulli non fa passi indietro, anzi: “Ero il candidato del centrodestra, sono il candidato del centrodestra e rimango il candidato del centrodestra. Ho lavorato per unire tutte le componenti, per ricompattare, con l’unità si vince”.
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