Non si arrestano i controlli finalizzati al contrasto del fenomeno del furto di energia elettrica, un reato, che, in provincia di Brindisi sembra assumere proporzioni clamorose.
Soltanto ieri, nella rete delle verifiche eseguite dai Carabinieri con i tecnici dell’Enel, sono incappate due persone.
A Carovigno è stata stanata un’attività commerciale con allaccio abusivo. E’ stato accertato che M.P., 41 anni, mediante la manomissione del contatore Enel presente nel suo esercizio commerciale, ha sottratto energia elettrica per un importo quantificato in circa 21.000,00 euro.
L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.
Stessa sorte per un 29enne di Mesagne, Gianmarco Guarini.
In questo caso l’allaccio abusivo dell’impianto alla rete di pubblica distribuzione è stato scoperto nel corso di un controllo per droga. Secondo i tecnici dell’Enel l’uomo avrebbe evitato di pagare bollette per un quantitativo di circa 47.000,00 euro.
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