August 5, 2025

Era stato promesso che gli stipendi di Febbraio sarebbero arrivati entro il 15 Marzo, ma così non è stato, pertanto i dipendenti della Ecologica Puglese hanno proclamato lo stato di agitazione.
La procedura di raffreddamento è stata attivata secondo le forme previste dalla legge 146/90 (e successive modifiche ed integrazioni) da FP CGIL, FIT CISL, UIL TRASPORTI, FIADEL e UGL.

 

Nella missiva inviata a tutti gli organi preposti, le Organizzazioni Sindacali, “rappresentanti i lavoratori che svolgono il servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti presso il comune di Brindisi, gestito dalla società Ecologica Pugliese, sono seriamente preoccupate per le retribuzioni del mese di Febbraio 2017, che dovevano essere erogate entro il 15 del mese di Marzo 2017“.
Si legge ancora: “Le motivazioni di tale preoccupazione sono legate ai ripetuti e consolidati ritardi dei mesi precedenti, ai diversi Pignoramenti presso Terzi che vengono continuamente notificati giornalmente al Comune di Brindisi dai lavoratori di altri comuni creditori di Ecologica Pugliese che potrebbero rendere insufficiente l’ammontare economico dell’intero canone per il pagamento degli stipendi dei lavoratori del cantiere di Brindisi, così come avvenuto nelle mensilità precedenti”.
“Ad aggravare ulteriormente tale preoccupazione – continuano i Sindacati – c’è l’avvenuta scadenza del DURC in data 02 Marzo 2017, e che ad oggi purtroppo non si hanno notizie positive.
Per questi motivi quindi – è proclamato “lo stato di agitazione di tutto il personale di Ecologica Pugliese srl gestione di Brindisi con richiesta alle parti in indirizzo di attivarsi ognuna per le proprie
competenze”.

 

 

Medesima decisione è stata comunicata alla stampa anche da Bobo Aprile (Cobas) che sottolinea – tra l’altro – una delle incongruenze determinate dalle norme sulla rottamazione dei debiti tributari (che Brundisium.net aveva segnalato quasi un mese fa – leggi qui) : “l’Ecologica Pugliese ha aderito alla legge sulla rottamazione ed ha così la possibilità di rateizzare il debito con Equitalia in quattro rate, di cui la prima deve essere saldata entro il mese di Luglio 2017. Nello stesso tempo, però, l’Inps rilascia il Durc solo dopo il pagamento della prima rata. E senza il Durc, l’Amministrazione può bloccare le attività lavorative e non possono esserci i pagamenti dei lavoratori.

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