Per molto meno un’amministrazione comunale seria e responsabile si sarebbe dimessa da tempo.
Il Collegio dei Revisori di Ceglie Messapica, con una nota del 06.02.2014, prot. n. 3594 , ai sensi dell’art. 239 comma 1 lettera e, ha denunciato ai competenti organi giurisdizionali gravi irregolarità nella gestione amministrativa dell’Amministrazione Comunale di destra del sindaco Caroli.
Nella nota i Revisori hanno chiaramente evidenziato un’azione persistente da parte dell’Amministrazione Comunale finalizzata a sminuire il lavoro , la collaborazione e controllo sull’attività amministrativa dell’ente per quelle che sono le specifiche funzioni del Collegio. I componenti del Collegio dei Revisori evidenziano nella nota che in questi anni non sono stati messi nelle condizioni di operare con dignità.
Non è stato loro fornito un locale e l’attrezzatura informatica necessaria. Inoltre, non hanno ottenuto la collaborazione da parte di alcuni Responsabili degli Uffici. Per capire meglio in quali condizioni i Revisori hanno dovuto operare sotto la gestione dell’Amministrazione Caroli, nella nota, fanno riferimento al fatto che non gli è stata consegnata nemmeno la corrispondenza a loro indirizzata.
Nella nota di denuncia alla Corte dei Conti e all’Ispettorato della Funzione Pubblica i Revisori del Comune di Ceglie Messapica analizzano una serie di esposti, informative , interrogazioni e mozioni dei Consiglieri Comunali di opposizione di centro sinistra e di centro destra. Questioni più volte dibattute ma mai prese in seria considerazione da parte dell’amministrazione Caroli.
Queste alcuni degli elementi denunciati dal Collegio dei Revisori del Comune di Ceglie Messapica: somme percepite in maniera illegittima da un Funzionario; mancata autorizzazione preventiva allo straordinario,acquisti tramite l’economo comunale senza che ci fossero i caratteri di urgenza che giustificano questa procedura; risarcimento illegittimo a carico del Comune per danni subiti all’autovettura di proprietà di un Funzionario; pagamento fatture per onorari non dovuti; affidamento incarichi esterni pur avendo le disponibilità e professionalità al proprio interno ; pagamento non regolare per incentivi di progettazione a personale interno al Comune; mancata correttezza nelle procedure di evidenza pubblica con artificioso frazionamento degli affidamenti ; previsioni di somme in entrata mai accertate, necessità di una verificare sull’uso di buoni benzina;impegni di spesa non confacenti alla destinazione del Capitolo di Bilancio; condivisione di diverse segnalazioni da parte di consiglieri comunali in merito alla realizzazione di atti amministrativi molto discutibili; approvazione del Bilancio 2014 con dati non corrispondenti alla proposta dello strumento contabile;irregolarità nell’affidamento del servizio trasporto urbano aggiuntivo; entrate gonfiate relative a sanzioni al Codice della Strada,introiti diversi e concessioni edilizie; mancata adozione di specifici atti per debiti fuori bilancio; liquidazione di spese in mancanza di specifici preventivi; acquisti arredi senza apposita ricognizione delle spese sostenute negli anni precedenti; mancata istituzione del Fondo Svalutazione Crediti per fronteggiare agli effetti di atti ingiuntivi e sentenze.
Da anni, come consiglierei comunali di opposizione, denunciamo la mancanza di agibilità amministrativa nel nostro Comune. La gestione, da parte dell’amministrazione Caroli, allegra ,con sperpero di denaro pubblico, e incapace di dotarsi di una programmazione mirata a favorire la crescita reale e ad incidere sulle effettive necessità della città, ha determinando dei danni amministrativi e sociali che condizioneranno in maniera negativa l’attività gestionale dell’ente comunale per i prossimi anni.
Tommaso Argentiero- Consigliere Comunale Ceglie M. “Noi con Federico”
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