May 2, 2025

Anarchia? No, anche questa è una forma di gestione volta ad esaltare la libertà dei singoli individui che non riconoscono il potere precostituito e le regole. A S. Pietro V.co vige un altro principio: nascondere dietro false rappresentazioni giuridiche forme di illegalità diffusa.

 
Può il Comune di San Pietro Vernotico riscuotere una entrata patrimoniale legata all’utilizzo di suolo pubblico di altro Comune senza aver adottato un solo atto disciplinante i rapporti tra gli enti? Certamente non è possibile, per cui la Polizia Locale, con a capo, pensate bene, l’Arch. Delle Donne Cosimo qualora domenica 3.7.2014 abbia fatto pagare l’occupazione di suolo pubblico ai commercianti del mercato della domenica svoltosi in agro di Torchiarolo, ha commesso abuso di ufficio, appropriazione indebita e non so quanti altri reati.

Non solo: il Comune di Torchiarolo, che ha consentito, senza prima stipulare una convenzione, l’uso del suo suolo pubblico facendo riscuotere addirittura alla Polizia Locale di San Pietro Vernotico i proventi, si è reso correo tali misfatti ed ha procurato all’ente locale un danno erariale.

Questa è la sintesi della situazione relativa al mercato settimanale della domenica gestito dal Comune di San Pietro Vernotico

 
L’unico atto deliberativo esistente è stato adottato il 21 giugno 2016 (nr.139) dalla Giunta del Comune di Torchiarolo il cui contenuto, mi sia consentito, è veramente assurdo:

 

1) non vi è il richiamo ad una istanza del Comune di San Pietro Vernotico con la quale si richiede l’uso di un’area nel Comune di Torchiarolo per lo svolgimento del mercato settimanale della domenica;

 

2) viene richiamata una non ben precisata riunione presso il Comune di San Pietro Vernotico durante la quale soggetti (non identificati) privi di potere (manca infatti un atto di indirizzo del Consiglio Comunale o della Giunta Comunale di San Pietro Vernotico che deleghi dirigenti dando le direttive) decidono non solo di non realizzare il mercato settimanale nel territorio di San Pietro Vernotico, ma di spostarlo dalla strada c.d. sparti feudo (ove aveva ancora un significato denominarlo mercato settimanale del Comune di San Pietro Vernotico visto che un marciapiede separava i due “feudi”) in altre strade all’interno dell’abitato della marina dl Torre San Gennaro (si tratta quindi di un secondo mercato settimanale che si tiene in Torre San Gennaro oltre a quello consueto del giovedì e solo con ipocrisia si definisce mercato settimanale di Campo di Mare);

 

3) si delega, senza sottoscrivere un atto amministrativo a monte, la polizia locale di San Pietro Vernotico a vigilare sul territorio di Torchiarolo (chi la dirige? come può, ad esempio, un “vigile” di S. Pietro Vernotico emettere una sanzione al codice della strada su un territorio sul quale non può operare?);

 

4) non vi è uno straccio di planimetria approvata dai due comuni per verificare quanti sono i posti assegnati ai titolari, quanti agli spuntisti, i soggetti quindi titolati ad occuparli ed altro ancora;

 

5) non vi è uno straccio di regolamentazione della gestione delle entrate patrimoniali. A che titolo la Polizia Locale di San Pietro Vernotico sta acquisendo somme per occupazione temporanea suolo pubblico del Comune di Torchiarolo, chi ha conferito la qualifica di agente contabile fuori dal circondario del nostro Paese, chi sta curando gli incassi ed a nome di chi?

 
Abuso d’ufficio, appropriazione indebita, danno erariale commesso dai due Comuni, in assenza di una convenzione, ove possibile, che consenta ad un Ente di riscuotere entrate patrimoniali per Legge spettanti ad altro Ente: i due Sindaci ritengono evidentemente di poter cambiare il soggetto attivo dell’imposta, magari l’aliquota o l’ammontare del tributo (non conosco eventuali differenze di importi tri i due Comuni), e di scegliere non è dato sapere con quale principio, il soggetto passivo dell’imposta (chi ha deciso quali sono i commercianti aventi diritto ed in base a quali criteri avendo modificato al delibera di consiglio comunale che istituiva il mercato settimanale).

 
Ho letto che la Giunta del Comune di Torchiarolo ha scritto in delibera che copia della stessa sarebbe stata inviata alla Prefettura di Brindisi; io invierò il presente comunicato alla Prefettura di Brindisi ed alla Guardia di Finanza di San Pietro Vernotico atteso che domenica scorsa senza che vi sia uno straccio di atto amministrativo adottato dal Comune di San Pietro Vernotico agenti della Polizia Locale di quest’ultimo Paese hanno operato su territorio di Torchiarolo, cittadini residenti sono stati “chiusi” nelle abitazioni senza un minimo di preavviso e senza un atto che legittimi ciò.

Da mesi il Comando Polizia Locale di San Pietro Vernotico è senza comandante (prima svolgeva le funzioni il Segretario Comunale da ultimo l’Arch. Delle Donne in violazione a qualsivoglia norma ivi compreso il Regolamento regionale sulla Polizia Locale atteso che il dirigente dell’ufficio tecnico non può svolgere il predetto ruolo.

Certo poi qualcuno un giorno spiegherà alle autorità come sia possibile che il Comandante Verdura non sia in servizio, ma abbia presieduto ugualmente la commissione vigilanza dei pubblici spettacoli convocata per autorizzare i giostrai, per cui Delle Donne compie alcuni atti e Verdura altri lo stesso giorno: la fantasia non ha limiti). Chiedo formalmente al Segretario Dr. Montanaro di chiarirmi chi ha autorizzato ed in virtù di quale atto gli agenti della Polizia Locale di San Pietro Vernotico ad operare, a riscuotere somme, chi ha stabilito la disposizione degli operatori commerciali ed in virtù di quale atto, e chi oggi predispone, sotto il profilo organizzativo, tali attività.

 

Copia della presente, oltre che agli organi di stampa, viene inviata anche all’Ill.mo Sig. Prefetto di Brindisi ed alla locale Tenenza della Guardia di Finanza ritenendo che l’utilizzo di personale della Polizia Locale (che dovrebbe svolgere anche compiti di P.G.) per lo svolgimento di attività contro legge, stante il contrasto innegabile tra controllori e controllati, impone l’adozione di provvedimenti urgenti per il rispetto della legalità e dei principi basilari di un ordinamento che non sia retto dalla anarchia più completa.

 
Avv. Pasquale Rizzo
Consigliere Comunale di San Pietro Vernotico

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