Il Consiglio provinciale ha approvato nei giorni scorsi le linee di indirizzo per il rilascio dei nullaosta relativi alla realizzazione di interventi nelle Oasi di Protezione Faunistica e riconoscimenti di superfici agricole come Fondi Chiusi ed in Attualità di Coltivazione.
L’intervento dell’assise consiliare è stato un atto dovuto perché legato alla vetustà del Piano Faunistico Regionale scaduto nel luglio del 2014 ed in via di prorogatio. In questo contesto si è preso atto che il territorio provinciale ha notevolmente variato l’uso del suolo sollecitando da un lato a diminuire il totale delle Aree Protette, riconosciute dal Piano Faunistico Regionale, mentre dall’altro il territorio presenta spinte protezionistiche su superfici agricole chiedendone l’interdizione dell’attività venatoria.
“Il Consiglio Provinciale – ha detto il Presidente della Provincia, Maurizio Bruno – ha ritenuto di procedere ad individuare delle misure che possano governare opportunamente i flussi relativi all’uso del suolo all’interno delle aree protette per effetto delle spinte antropiche che si verificano nel tempo di vigenza del piano faunistico regionale. Pertanto, nelle more della redazione del nuovo piano faunistico , le linee di indirizzo approvate costituiscono una risposta concreta alle diverse spinte che pervengono dal territorio sulla base di nuovi insediamenti produttivi. Permettendo, quindi, da un lato la realizzazione di nuove strutture produttive a basso impatto ambientale nelle oasi di protezione, mentre dall’altro lato si riconosce l’interdizione di ampie superfici dall’attività venatoria per destinarla ad usi turistici ed agrituristici”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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