August 6, 2025

Parziali: 20-17, 36-44, 64-67, 87-87, 103-100
Vitasnella Cantù: Berggren 8, Abass 23, Heslip 22, Ross 3, Zugno n.e., Nwohuocha n.e., Wojciechowski 11, Cesana, Hall 7, Tessitori 4, Hasbrouck 22. Coach. Corbani.
Enel: Banks 19, Scott 7, Cournooh 20, Harris 8, Cardillo n.e., Milosevic, Gagic 4, De Gennaro n.e., Zerini 15, Marzaioli 5, Kadji 25. Coach: Bucchi
Arbitri: Bigi, Lazzarini e Paglialunga

 

L’Enel Brindisi riesce ad invertire la rotta e, dopo le sconfitte consecutive con Le Mans, Trento e Gran Canarie, arriva la vittoria a Cantù.
In una Mapooro Arena davvero incandescente, l’Enel ha la meglio sull’Acqua Vitasnella al termine di una gara combattuta per tutti i 45 minuti. Brindisi ha messo la toppa alla perdurante assenza del play titolare Reynolds, principalmente con un’eccezionale spirito di squadra. Cournooh e Zerini hanno trascinato i loro compagni di squadra e l’Enel è riuscita a conquistare ben due volte le 10 lunghezze di vantaggio. Ed anche quando il fattore campo, la maggiore profondità di squadra e i cinque falli di Cournooh sembravano far pendere la bilancia dalla parte dei padroni di casa, i pugliesi hanno avuto la forza di tirare fuori quel quid che ha permesso loro di portare a casa i due preziosi punti.

Al cuore, però,  bisogna aggiungere anche le grandi prestazioni Zerini, Cournooh, Banks e Kadji che hanno sopperito all’ennesima prestazione incolore dei due slavi.

 

La gara:

Brindisi parte con Cournooh, Banks, Scott, Kadij e Gagic. Corbani sceglie Berggren, Abass, Heslip, Ross e Hall.

L’avvio è equilibrato. Brindisi tiene bene nonostante un lieve infortunio che costringe il play Cournooh a lasciare il campo per qualche minuto. Bucchi sceglie di far ruotare subito tutti i giocatori disponibili e riesce a tenere alto il ritmo dell’incontro.
Il primo periodo vive di continui avvicendamenti al comando del punteggio. A metà periodo è 10-11 con Kadij particolarmente in forma (5 punti); poi Cantù tenta la fuga con i punti di Abbas e Wojciechovski (15-11) ma Cournooh e Zerini riportano Brindisi in testa (15-16).Gli ultimi due minuti sono appannaggio dei padroni di casa che, al termine del primo quarto, sono in vantaggio per 20-17.

 

Nelle prime fasi del secondo periodo Cantù allunga leggermente (22-17 e 24-19) ma Brindisi stringe i denti in difesa e capovolge la situazione (24-25). In questa fase si segnala la buona vena di Marzaioli, aggressivo sul play e coraggioso e bravo nel tiro dalla media/lunga distanza.
Brindisi gioca bene nonostante il deficit di peso sotto le plance ma viene aiutata dalla bassa percentuale dalla lunga distanza dei padroni di casa. Minuto dopo minuto, il cuore dell’Enel e i continui aiuti sotto canestro minano le certezze canturine. Due canestri di fila di Kadij e Cournooh portano Brindisi a +5 (34-39) e Corbani è costretto a chiamare time-out. Al rientro però è sempre Brindisi che trova la doppia cifra di vantaggio sempre grazie ai centri di Kadjii e Cournooh (34-44). La sirena di metà gara arriva sul 36-44.

 

Al rientro in campo quattro punti consecutivi di Gagic riportano Brindisi a +10 (38-48) ma Cantù accelera e scende a -4(44-48). Ma l’Enel odierna ha un Cournooh davvero su di giri: il veronese realizza 8 punti che, a metà periodo, ridanno a Brindisi la doppia cifra di vantaggio (46-56).

Cantù tenta il tutto per tutto per rientrare in partita e ci riesce grazie ai tiri realizzati da Hasbrouck e Heslip (57-60). Una tripla di Harris ridà fiato agli ospiti ma Heslip continua a martellare la retina e Brindisi  chiude il tempo sul 64-67 grazie all’esperienza di Kadij e Banks (bravi a conquistare dui falli e tramutarli in canestri dalla lunetta).

Il quarto periodo vive di grande intensità. In una Maporo Arena infuocata, Cantù impatta sul 69-69 a 8’46” dal termine ma Brindisi non molla grazie ad un grande spirito di squadra. Per i primi cinque minuti si assiste ad un sostanziale equilibrio nel punteggio, poi Cantù prende il largo (79-74) ma qui viene fuori il carattere dei biancazzurri di Bucchi che nel frattempo devono rinunciare a Cournooh e Scott per raggiunto limite di falli.
Kadji suona la carica con una tripla e Zerini ci mette cuore e classe. Ad 1’12” Brindisi è in vantaggio 84-85 ma un tripla di Wojciechovski ribalta il risultato (87-85). Due liberi di Kadji rimettono il punteggio in parità e dopo l’errore di Heslip, Zerini ha due liberi per vincere la partita ma li sbaglia entrambi e decreta il supplementare.

 

L’over time parte nel segno di Brindisi: Kadji, Zerini e Banks danno all’Enel il +6 (87-93) ma Cantù torna a ruota (92-93). La squadra di Bucchi dimostra ancora il grande carattere: Banks, Kadji e Zerini riportano Brindisi a +6 (92-98). Hasbrouck tiene in vita Cantù ma Banks ha i nervi saldi per dominare gli ultimi istanti del match: finisce 103-100.
 
Angela Gatti
Pubblicato il: 31 Ott, 2015 @ 22:31

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