“Make it fair” si intitola il video realizzato dai ragazzi delle classi 3B e 5G del liceo Scientifico di Brindisi Fermi Monticelli realizzato e pubblicato su youtube per la campagna di sensibilizzazione “Vivere da sportivi. A scuola di fair play”.
Questa campagna nazionale è lanciata e patrocinata dalla Commissione Europea per la Cultura, la Gioventù e il Multiculturalismo, insieme a Coni, Comitato Paraolimpico, Miur contro i pregiudizi, la violenza e tutte le barriere che separano dagli avversari, sul campo e nella vita.
La sfida è stata raccolta da una decina di ragazzi brindisini che sono arrivati fra i primi dieci, giudicati dalla implacabile giuria di esperti in comunicazione, tra i migliori fra le 7000 scuole partecipanti.
Il video, dal finale commovente e inaspettato, è possibile vederlo, condividerlo e, soprattutto, votarlo su youtube alla voce Make it fair, caricato da Videofestival 2015 vivere da sportivi.
Ora, infatti, sarà la cosiddetta giuria popolare, cioè chi lo voterà su youtube, a determinare il vincitore del concorso, perché gli esperti hanno già detto la loro decretando il video, interamente ideato, recitato e realizzato dagli studenti brindisini, fra i migliori dieci d’Italia.
Make it fair racconta una storia di onestà e solidarietà fra sportivi e nei confronti di altri meno fortunati e si conclude con l’invito “Sii sportivo nello sport. Sii sportivo nella vita”.
Questa sfida è stata lanciata dalla commissione europea e raccolta dalla scuola della direttrice Annamaria Quarta, sempre sensibile a invitare i propri alunni a impegnarsi in progetti scolastici che non si esauriscano nelle lezioni e nei compiti a casa. Angela Tarì e Rosanna Titi, insegnati di educazione fisica, sono le docenti tutor dell’esperienza formativa della scuola Fermi-Monticelli” che hanno raccontato quanto gli alunni si siano impegnati per ben due mesi nella realizzazione di questo video, in cui sono stati attori, scrittori, videomaker e montatori.
A luglio il responso: presto andranno a Roma per la premiazione ospiti dell’organizzazione del concorso, il cui scopo è quello di riportare la filosofia dello sport nella vita quotidiana.
Una campagna nazionale rivolta a studenti e insegnanti delle scuole secondarie, per promuovere i valori etici della sana competizione. Perché nel mondo “social” della rete non occorrono filtri per comunicare ma un format semplice, immediato, che inviti i ragazzi a diventare protagonisti. Presto conosceranno anche i giudici scelti tra i partner, quali RaiSport e Tg2.
L’augurio, ovviamente, è che vincano, ma nella partecipazione alla realizzazione di video-spot gli studenti hanno già vissuto in pieno un’esperienza di fair play perché l’impatto del video sui coetanei è stato notevolmente più forte dei messaggi istituzionali e veicolato nella rete il risultato dell’impatto va al di là di ogni aspettativa.
Carmen Vesco
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