Esasperato dai pessimi rapporti con l’Autorità Portuale di Brindisi, Pasquale “Lino” Giurgola, imprenditore brindisino, si è barricato armato all’interno dell’Autorità Portuale.
E’ accaduto stamattina, subito dopo un incontro con l’Ammiraglio Salvatore Giuffrè, segretario generale dell’Authority, ed il Presidente Haralambides.
Sono scattate immediatamente le misure di sicurezza. Polizia e carabinieri hanno circondato la zona e bloccato le vie d’accesso, sia da Via del Mare che da Corso Garibaldi.
Più tardi l’uomo, superato il fortissimo stato d’agitazione, si è consegnato spontaneamente alle forze dell’ordine, poi è crollato fisicamente. E’ stato subito assistito dal personale del 118 ed è stato trasferito in ospedale.
La Polmare ha sequestrato le due pistole detenute da Giurgola; contestualmente è scattato l’arresto.
Tra le cause che possono aver provocato il raptus dell’imprenditore, l’andalenante gestione del massimo ente portuale brindisino capace, in molti casi, a procurare danni economici rilevanti. Una tra le tante: lo stesso imprenditore, che da tempo è attivo nel carico e scarico dei rimorchi per la Grimaldi, era stato invitato ad acquistare alcuni costosi mezzi per le attività di imbarco e sbarco trailer dalle navi, salvo poi vedersi revocata la commessa.
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