Questa mattina Enzo Giunta ha ricevuto la raccomandata con cui la Sveviapol Sud revoca il suo licenziamento.
Giunge, così, a buon fine l’incredibile vicenda di un lavoratore licenziato dalla propria azienda a causa del lungo periodo di assenza dovuto al solo scopo di curare un tumore al cervello.
Battaglia vinta. In primis da Enzo, che così può pensare esclusivamente alla sua guarigione; poi dai Sindacati, non solo dalla Cisl che è sempre stata vicina al suo iscritto, ma anche da tutti gli altri che si sono impegnati ad elevare voci di protesta; poi da tutta quella gente (tra i quali operatori della comunicazione e politici) che ha saputo urlare la propria indignazione verso un’azienda che ha pensato esclusivamente al proprio profitto senza tenere in nessun conto la difficile situazione (anche economica) del proprio dipendente.
Ovviamente soddisfatto, Enzo Giunta che parla di “un primo successo in attesa di vincere la battaglia più importante: quella contro la mia malattia”. Poi, facendo riferimento ai tanti attestati di solidarietà ricevuti in questi giorni Enzo sostiene “l’importanza di fare fronte comune. Si vince sempre insieme e, nel mio caso, la politica, i sindacati e la gente comune ha lasciato da parte ogni egoismo ed ogni divisione per urlare il proprio sdegno
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