August 18, 2025

ASSOAMIT ha incontrato l’Assessore con la Delega agli Impianti Termici Lino Luperti. Un incontro proficuo nel quale il Presidente dell’Associazione Fabrizio Topputo ha voluto illustrare il disagio che da tempo vive la categoria dei manutentori di impianti termici.
Centinaia di imprese con altrettanti lavoratori che attendono da tempo risposte ufficiali dall’Organismo di verifica a cui il Comune ha affidato la gestione della campagna di autocertificazione degli impianti termici per il biennio 2015 – 2016, ormai prossima alla chiusura del 15 novembre 2015, nella stessa mattinata prorogata al 31 dicembre con specifica Ordinanza Sindacale.
Risposte indispensabili che l’Organismo non riesce o non vuol dare, soprattutto in considerazione del fatto che in un incontro pubblico tecnico nessun rappresentante ha voluto o potuto partecipare seppur congiuntamente organizzato e che ai quesiti trasmessi via mail e consegnati brevi manu agli uffici, nessuno ancora risponde.
La categoria chiede risposte che possano essere pubblicate sul sito dell’Organismo a disposizione di utenti e manutentori che azzererebbero l’inutile andirivieni dagli uffici posti in pieno centro, ridurrebbero i contrasti tra i verificatori dell’Organismo ed i manutentori, liberi di dare interpretazioni spesso divergenti sulle modalità di effettuazione dei controlli manutentivi e di compilazione dei modelli, metterebbero fine ad una confusione che regna nel settore su tutto il nostro territorio provinciale, anche per il fatto che l’altro Organismo di verifica attivo sugli altri Comuni per conto dell’Amministrazione Prov.le, garantisce un diverso approccio con gli utenti e con la categoria che fa capo ad Assoamit.
Assoamit ha quindi proposto all’Assessore, che ha preso l’impegno ad aiutare la categoria, di riscrivere il nuovo Protocollo Caldosano, aggiornarlo alle nuove normative, condividerlo con tutti i soggetti in modo da impegnare tutti al rispetto delle leggi. Tra le proposte si è inteso rimarcare la più importante, quella di rendere l’autocertificazione degli impianti termici “aperta”(senza scadenza), superare l’obsoleto sistema della campagna biennale nella quale ritardi, proroghe e richieste di slittamenti dei termini diventano prassi consolidate e diffuse e non consentono di raggiungere gli obiettivi fissati dal legislatore, la maggiore sicurezza degli impianti termici, abitativi e non, la riduzione dei consumi e degli sprechi energetici con i conseguenti risparmi economici, il minore inquinamento atmosferico che è proporzionale al livello di benessere dell’ambiente in cui viviamo.
Assoamit nella stessa mattinata ha incontrato il Dirigente del settore Impianti Termici della Provincia al quale ha esposto le stesse proposte.


COMUNICATO STAMPA ASSOAMIT

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