Associazione mafiosa, estorsioni, danneggiamenti, detenzioni di armi, tutti episodi comunque aggravati dal metodo mafioso.
Queste le accuse alla base di uno dei più grossi blitz operati negli ultimi anni.
Dalle prime ore di oggi, la Squadra Mobile della Questura di Brindisi, in collaborazione con reparti di altre città, sta eseguendo sta seguendo 34 ordinanze di custodia cautelare in carcere disposte dal gip Antonia Martalò su richiesta dei pm Alberto Santacatterina e Valeria Farina Valaori, della Dda di Lecce.
Le indagini, avviate nel 2013, hanno permesso di ricostruire l’attività di un’organizzazione delinquenziale attiva su Mesagne ed altri centri della provincia di Brindisi.
In questo ambito gli investigatori avrebbero delineato il ruolo di donne assurte a capoclan, sequestrato pizzini per le affiliazioni ed accertato la presenza di diversi volti nuovi.
Per questo l’operazione è stata battezzata The Beginners (gli iniziati).
Gli agenti della Polizia di Stato stanno eseguendo anche un decreto di sequestro preventivo di beni mobili ed immobili, del valore di svariate centinaia di migliaia di euro.
Maggiori particolari sull’operazione saranno disponibili al termine della conferenza stampa convocata per le ore 10.00 di oggi presso la DDA di Lecce.
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