May 3, 2025

Quasi tutti hanno cercato di affrontare il problema dei Giovani, ma soltanto attraverso proposte concrete si può smuovere la situazione attuale. Parlo ad esempio di quelle che sono state le Politiche Giovanili della Regione Puglia, a lodevoli programmi come quello di “Principi Attivi”, “Bollenti Spiriti”, o i numerosi bandi attuati per quelli che sono i talenti dei giovani in ambito culturale, la ricerca e l’innovazione, l’autoimprenditorialità con il progetto “N.I.D.I.” con le politiche attive per il tempo libero e il recupero delle strutture come nel caso di “Laboratori Urbani Mettici le mani”.

Iniziative concrete che a livello regionale hanno dato una svolta positiva in quelle che sono comunemente chiamate Politiche Giovanili.

 

La regione Puglia a breve pubblicherà le nuove misure previste dall’APQ “Sviluppo Locale”- Fondo di sviluppo e Coesione; il piano prevede due campi d’attivazione con uno stanziamento di fondi pari a 17 milioni di euro.
– 7 Milioni verranno utilizzati per le infrastrutture dedicate alle politiche giovanili, come ad esempio i laboratori urbani o i Centri d’Aggregazione Giovanile
– 10 Milioni destinati ai giovani per la realizzazione di strumenti per l’apprendimento in situazione, attraverso l’ideazione e la sperimentazione di progetti innovativi a vocazione imprenditoriale.

 

Anche a livello cittadino si possono attuare esempi virtuosi di politiche giovanili, riuscendo magari ad intercettare i numerosi bandi e finanziamenti che a livello regionale ed europeo vengono proposti alle amministrazioni.

 

Alcuni esempi di proposte da realizzare per le Politiche Giovanili:

 

1. Realizzazione del progetto “Torno Subito”, così come attivato ad esempio nella regione Lazio.  Questo programma di interventi finanzia progetti presentati da giovani universitari o laureati dai 18 ai 35 anni, articolati in percorsi formazione ed esperienze in ambito lavorativo, in contesti internazionali e nazionali. Al termine del periodo di studi si ritorna nel proprio territorio con maggiori competenze e maggiori opportunità di un inserimento lavorativo qualificato nel proprio territorio.

 

2. Allargare la partecipazione ai giovani con l’istituzione della Consulta comunale dei Giovani. Creando così un dialogo tra giovani e istituzioni, coinvolgere quella parte di popolazione che troppo spesso viene ignorata, ma che è capace di esprimere il meglio di sé quando gli viene data opportunità di poter dimostrare quanto vale. Attraverso la creazione della Consulta dei Giovani si potrà così creare un’utile strumento di partecipazione e consultazione.

 

3. Responsabilizzare le giovani generazioni attraverso la creazione e la diffusione di spazi giovanili, riutilizzando magari quegli immobili di proprietà comunale che attualmente non vengono utilizzati, recuperare spazi e luoghi abbandonati per promuovere la creatività, l’autoimprenditorialità e le politiche giovanili. Tale proposta si potrebbe attuare prendendo ad esempio il bando della regione Puglia “Laboratori Urbani Mettici Le Mani” ed attuare il regolamento cittadino sui Beni Comuni.

 

4. Creare lo “Sportello Europa” così come fatto nella città di Francavilla Fontana, un punto informativo e di orientamento sulle opportunità di finanziamento e benefici previste da bandi e avvisi emanati da enti ed istituzioni in ambito europeo, nazionale, interregionale, regionale e territoriale.

 

5. Proporre e patrocinare dei Percorsi di Animazione Socio Educativa. Questo genere di percorsi aiutano i giovani a sfruttare appieno le loro potenzialità. Favoriscono lo sviluppo personale, l’autonomia, sviluppano attraverso l’aiuto di educatori e professionisti le competenze chiave spendibili sul mercato del lavoro, il senso d’iniziativa dei giovani e ne favoriscono la partecipazione alla società.

 

6. Patrocinare e finanziare Start Up e Incubatori diffusi, agevolare attraverso sgravi fiscali e piccoli incentivi i giovani che desiderano seguire la strada dell’autoimprenditorialità.

 

7. Attivare progetti di educazione alla legalità che propongano di diffondere la cultura della legalità e la prevenzione di condotte illecite, grazie alla conoscenza delle leggi e delle norme e alla consapevolezza delle conseguenze della loro violazione.

 

8. Consegna della Costituzione ai neo Diciottenni, attraverso pubblica cerimonia in modo da far capire ai ragazzi l’importanza del passaggio alla maggiore età e i diritti ed i doveri che si acquisiscono.

 

9. Riaprire lo Sportello “InformaGiovani”. Brindisi ha bisogno di uno sportello che si occupi di: informazione, consulenza e orientamento rivolto ai giovani , inoltre le attività che tale sportello può offrire ai giovani brindisini sono anche: la formazione professionale, l’autoimprenditorialità, la salute e la prevenzione delle tossicodipendenze, la cultura, la creatività e la mobilità.

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