May 25, 2025

Manifesto grande sconcerto per la decisione del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Carovigno dott. Massimiliano Oggiano, coordinatore cittadino e consigliere comunale a Brindisi del movimento  “La Puglia Prima di Tutto”, nominato revisore con la Giunta Zizza nel settembre 2012, di rifiutarsi di condividere il percorso di approvazione del bilancio di Carbinia S.r.l., atteggiamento che di fatto ha indotto il Commissario Prefettizio Dott. Massone a mettere in liquidazione la società.

 

Sono sconcertato intanto per la ricaduta negativa che tale atto può determinare sulla vita di oltre 50 famiglie della nostra comunità ma anche perché, come dimostrano i fatti e gli atti, l’Amministrazione da me guidata, fin dal primo momento, si è preoccupata di mettere in atto tutte le azioni utili per salvare Carbinia S.r.l., che aveva approvato un bilancio di esercizio 2012 con crediti nei confronti del Comune superiori a Euro 900 mila. Un percorso amministrativo ampiamente condiviso anche con gli stessi revisori, le note e i suggerimenti dei quali sono stati sempre tenuti nella debita considerazione.

 

Già nel consiglio comunale del 04.07.2013 (dopo neanche 20 giorni dal mio insediamento) ci siamo preoccupati di avviare il percorso di copertura di Euro 918.903,43 dei debiti con Carbinia S.r.l. allocando una prima somma di Euro 252.174,43 nel rendiconto di bilancio come suggerito dal Collegio dei Revisori dei Conti presieduto dal Dott. Oggiano. In merito alla restante somma di Euro 666.729,00, l’Amministrazione Comunale ci ha voluto vedere chiaro, per verificare l’effettiva sussistenza delle somme richieste adottando tra l’altro l’istituto della mediazione civile e commerciale. Il percorso della mediazione si è chiuso riconoscendo a favore di Carbinia S.r.l. un credito pari a complessivi Euro 185.660,00.

 

Evidentemente su ciò che è accaduto nella gestione della società Carbinia S.r.l. nell’anno 2012 c’era qualcosa che non quadrava.

 

L’Amministrazione Comunale inoltre si era preoccupata di impegnare la somma di euro 453.888,00 sul bilancio comunale esercizio finanziario 2014 a copertura di una prevista perdita di esercizio della Carbinia S.r.l. al fine di garantirne la sua sopravvivenza. Nel frattempo è stato acquisito a protocollo dell’Ente il nuovo piano industriale di Carbinia S.r.l. per il suo definitivo rilancio.

 

Affianco all’impegno per salvare le partite pregresse, si è provveduti anche ad avviare una sana gestione della Carbinia. I risultati conseguiti su questo fronte sono altrettanto incoraggianti: il bilancio 2012 di Carbinia faceva registrare costi generali di struttura pari a € 726.587,63 di cui € 514.726,38 in consulenze! Il bilancio 2014 gli stessi costi generali sono stati pari a  € 235.492,27 dei quali € 40.235,58 in consulenze, con un risparmio per le casse comunali di circa € 500.000,00!

Mi sembra alquanto strano che chi dovrebbe controllare i conti di un ente affinché ne accerti che l’amministrazione è attenda al buon utilizzo dei soldi dei cittadini, innanzi ad un risultato di buona e sana amministrazione, si nascondi dietro scuse di “non reperimento degli atti” come letto su alcuni giornali in un percorso che ha visto impegnata tutta la macchina ammnistrative del Comune e della Carbinia S.r.l. per oltre un anno e mezzo.

 

E’ mio augurio e di tutta la comunità che tale vicenda possa essere riportata nella linearità del percorso intrapreso sino ad oggi e che pertanto gli Organi Competenti possano addivenire a rivedere la decisione della messa in liquidazione della società.

 

Mimmo Mele

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