“Contro le diseguaglianze sociali e la miseria per rimettere al centro il diritto all’uguaglianza e alla dignità sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione”. E’ questo l’obiettivo della campagna “Miseria Ladra” promossa da Libera e Gruppo Abele, e sostenuta da una rete nazionale di organizzazioni.
Domani 18 ottobre, è stata organizzata una grande manifestazione nazionale, che si esplicherà nei territori, con assemblee, reading, incontri, flash mob “per rendere illegale la povertà nel nostro paese”. Tra le proposte della manifestazione l’impegno per l’aumento dei finanziamenti destinati al welfare e l’introduzione di una buona legge che garantisca un reddito di dignità.
Lo stato sociale in questi anni è stato depotenziato attraverso tagli di miliardi di euro ai fondi sul sociale (il fondo nazionale per le politiche sociali è stato più che dimezzato dal 2008 ad oggi) e ai trasferimenti a regioni e comuni, penalizzando prima le fasce più deboli ed a seguire i ceti medi. Aumento della povertà, maggiori ingiustizie sociali ed ambientali, frammentazione della coesione sociale, corruzione, limitazioni e tagli nell’erogazione dei servizi sociali, rendono ancora più macroscopiche le diseguaglianze, favorendo la spirale negativa che riproduce la crisi.
I dati fotografano un paese fragile, povero, segnato dalla disoccupazione e dalla disuguaglianza sociale. Di fronte a questa situazione è necessario e urgente cambiare rotta e fare ognuno la propria parte per rimettere al centro la dignità e la giustizia sociale, precondizione per sconfiggere mafie e corruzione.
Anche Libera Puglia, grazie al contributo dei presidi locali, aderisce alla campagna “Miseria Ladra”. Una giornata di mobilitazione su tutto il territorio nazionale con iniziative in luoghi simbolo del contrasto alla povertà e della riaffermazione dei diritti.
Domani, 17 ottobre, a Brindisi, le scuole hanno deciso di esporre striscioni esplicativi sulla campagna e sui progetti che porta avanti Libera Nazionale; l’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’Uds, Unione degli Studenti.
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