La notizia secondo cui il Commissario Straordinario del Comune di Brindisi, Cesare Castelli, avrebbe assunto la decisione di affidare alla Multiservizi la gestione e la manutenzione dei cimiteri di Brindisi e Tuturano, dimostra, una volta di più, che se è vero che sotto l’aspetto formale l’amministratore della società corrisponde al nome dell’avv. Trane, è pure vero che sotto l’aspetto sostanziale è Castelli a decidere su tutto ciò che attiene alla Multiservizi.
Tutto ciò è particolarmente grave, non solo perché conferma la nostra tesi sulle responsabilità dirette di Castelli riguardo la nomina a consulente della Multiservizi di un uomo politicamente schierato, come il dott. Zingarello, nel pieno della campagna elettorale brindisina. Ma anche perché con quest’ultima decisione viola una prassi consolidata che vede i Commissari Prefettizi astenersi dall’assumere decisioni di natura straordinaria durante il loro mandato.
In questo caso, il fatto è ancora più grave: decidendo l’affidamento dei servizi cimiteriali alla Multiservizi a pochi giorni dalla elezione del nuovo sindaco di Brindisi, Castelli interferisce pesantissimamente sulla competizione elettorale in corso schierandosi apertamente a favore di coloro sui quali ricade per intero la responsabilità politica della grave situazione in cui versa oggi la città capoluogo.
Con questa decisione Castelli getta la maschera e si schiera con i poteri forti della città, proprio quei poteri forti che alla città di Brindisi hanno dato solo fumo negli occhi, e dalla quale, al contrario, hanno ricevuto ruolo, prestigio e tutela dei propri interessi economici e imprenditoriali.
Non è così che si salvaguardano i posti di lavoro della Multiservizi, non è così che si risponde alla esigenza di lavoro dei tanti brindisini a rischio di disoccupazione, non è così che si risponde all’unanime richiamo dei brindisini ad una maggiore e definitiva legalità amministrativa.
Per quanto ci riguarda, non rimarremo inerti. Verificheremo tutti i passaggi di tale scelta, insieme con la valutazione sulla legittimità delle procedure, all’esito delle quali non indugeremo un attimo a sottoporle agli organismi competenti.
Avv. Euprepio Curto
Commissario provinciale Udc Brindisi
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