«Mi auguro che la vicenda Versalis possa prendere un’altra direzione e che in futuro si possano fare scelte coerenti con un piano industriale credibile che sappia, prima di ogni altra cosa, garantire la piena difesa dell’occupazione».
È l’intervento di Nando Marino, candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra alle prossime amministrative di Brindisi, a proposito della trattativa di Eni per la cessione di Versalis, il suo “braccio chimico” al fondo Sk Capital entro la fine del 2016. «Una decisione che arriva nel momento in cui Versalis fa registrare il miglior risultato degli ultimi venti anni – ha aggiunto Marino – e la cessione a un piccolo fondo americano, troppo piccolo per pensare in grande e forse anche per acquisire davvero Versalis, è ragione motivata di preoccupazione.
La manifestazione di Roma mi vede al fianco dei lavoratori, e spero che il ministro Calenda possa valutare con la dovuta attenzione una vertenza soprattutto rispetto al futuro lavorativo negli otto impianti italiani, tra cui lo stabilimento di Brindisi rappresenta un asset pugliese di eccellenza. Sui tavoli regionali e su quelli nazionali occorre scongiurare che gli effetti dell’operazione ricadano ancora una volta sull’anello più debole e meno tutelato».
Ufficio Stampa Nando Marino Sindaco
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