«Esprimo il mio rammarico per l’annullamento delle tre fiere mercato in programma tra maggio e giugno nell’area del centro commerciale “Le Colonne” e mi auguro che ci siano ancora margini sufficienti per rivedere la questione e confermare gli appuntamenti».
È il commento di Nando Marino, candidato sindaco di Brindisi alle prossime amministrative, a proposito della decisione di annullare la «Fiera Mercato di Primavera» che si sarebbe dovuta svolgere in tre tappe domenicali per iniziativa della Confesercenti di Brindisi.
«Ritengo sia un’occasione persa – ha aggiunto il candidato del centrosinistra – proprio alla luce della necessità di promuovere il comparto delle piccole e medie aziende del commercio, e per questo auspico che il Commissario straordinario del Comune intervenga in tempo per far recedere Confesercenti dalla sua decisione. Ciò in linea con il ruolo dell’Amministrazione comunale, quello di favorire e facilitare l’attuazione di qualsiasi iniziativa capace di sollecitare l’economia e lo sviluppo della città. A questo si aggiunga anche la piccola economia diretta che gli eventi avrebbero portato nelle casse del Comune in termini di tassa per l’occupazione del suolo pubblico, che in questo periodo non guasta».
Alla base della rinuncia di Confesercenti, lo ricordiamo, c’è la richiesta, formulata e inoltrata dalla direzione del centro commerciale, di ricevere dall’organizzatore e dal Comune una serie di garanzie legate allo svolgimento delle tre fiere domenicali.
«Credo che tra le parti si debba procedere nella direzione obbligata del dialogo – ha aggiunto Nando Marino – e che il Comune debba tentare infine una mediazione per salvare un evento che lo scorso dicembre ha riscosso ottimi risultati.
Nella nostra proposta di governance abbiamo più volte ribadito l’importanza dell’apertura a tutte le rappresentanze del mondo economico, che a vario titolo interpretano una parte attiva della città vivendola nel rapporto con cittadini e imprese.
Così come pensiamo sia opportuno istituire un tavolo con il centro commerciale per fare tutto ciò che è nelle competenze dell’Amministrazione comunale per favorire l’incremento delle assunzioni, fino a tendere a quota 500 dipendenti, come era stato preventivato in fase di istituzione dell’ipermercato».
COMUNICATO STAMPA NANDO MARINO
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