Dopo le dichiarazioni del Sindaco che denuncia chiaramente l’ufficio casa e una parte di politica che utilizza in maniera impropria il proprio ruolo istituzionale per agevolare persone prive dei requisiti o addirittura beneficiaria già di altri contributi, non si può non rilevare come ancora una volta il Sindaco e la Sua Amministrazione, avendo preso coscienza del totale fallimento delle politiche abitative e della relativa emergenza abitativa, tenta di scaricare sugli altri, come solitamente fa, le proprie responsabilità politico/amministrative.
Ci troviamo in una situazione in cui dopo tre anni di legislatura non abbiamo ancora capito quale sia il programma che questa Amministrazione intende perseguire per risolvere l’annoso problema dell’emergenza abitativa. Non ha prodotto ancora una sua programmazione di interventi che possano dare una soluzione strutturale al problema in questione; si è limitata solo a gestire la fase emergenziale e contingente che di fatto ha creato terreno fertile a tutti quelli che hanno usato ed abusato del bisogno e della necessità dei più deboli.
Ricordo a me stesso che ci sono fiumi di verbali di commissioni consiliari casa dove lo scrivente ha denunciato chiaramente tale degenerazione: utilizzo improprio del ruolo istituzionale per favorire l’accesso ai contributi straordinari da parte di componenti della Sua maggioranza di centro sinistra ed in alcuni favorendo parenti diretti sempre ascrivibili alla Sua maggioranza di centro sinistra; inspiegabile “ristagno” dei lavori da parte della Commissione speciale emergenza abitativa nell’esaminare le domande susseguenti al 2007/2008 (forse per non danneggiare chi ora occupa le prime posizioni?); sempre in relazione alla Commissione speciale emergenza abitativa esiste un evidente quanto imbarazzante incompatibilità/conflitto d’interessi all’interno della stessa stante la presenza in Commissione di due componenti, di cui uno consigliere della Sua maggioranza di centro sinistra, legati da parentela diretta (padre e figlio); inspiegabile ritardo nel dotare l’ufficio casa di un sistema di video sorveglianza; inspiegabile ritardo nel dire chiaramente se intende aderire o meno alla sanatoria abitativa della legge regionale del 7 aprile 2014 per coloro che alla data in questione avessero maturato almeno tre anni di residenza, ecc. ecc. Basterebbe un minimo di pudore ed onestà intellettuale per dichiarare che ha fallito.
Ma tanto già immaginiamo la risposta: è colpa del centro destra che ha governato gli ultimi sette anni!
COMUNICATO STAMPA MASSIMILIANO OGGIANO – CONSIGLIERE COMUNALE LA PUGLIA PRIMA DI TUTTO
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