Pensavo che fare di peggio fosse davvero impossibile. Invece, da cittadino e residente del quartiere San Lorenzo, prima ancora che da attivista di Nuovo Centrodestra, partito con cui sono stato candidato nelle scorse elezioni amministrative, devo prendere atto che al peggio non c’è mai fine. Le condizioni di Parco Caniglia, uno dei “polmoni verdi” di Francavilla Fontana, sembrano essere più adatte al set di un film horror, piuttosto che ad ospitare famiglie, bambini, manifestazioni od eventi. Perché no, anche attività commerciali. E invece, proprio partendo da quello che era un bel progetto, ecco che i locali pensati come bar o negozi appaiono ora ricoperti da umido, scritte, rifiuti e sterpaglie. Segno, prima ancora che di vandalismo, dell’incuria generale in cui versa il parco. Una passeggiata poco salutare, fatta di pozzetti per l’elettricità aperti e quindi pericolosi per qualunque bambino invitato a giocare nel “Parco dell’Orrore” da un incauto genitore.
Una passeggiata scioccante davanti alla solita siringa usata e poi abbandonata. Una passeggiata impossibile da dimenticare di fronte ad alberi spezzati ed altri, invece, i cui rami pericolanti si affacciano sulle abitazioni e sui cortili, nella speranza che non cadano. Una passeggiata poco edificante tra sacchetti di immondizia che circondano un arredo urbano distrutto dal tempo e dagli eventi, chissà da quanto abbandonato a se stesso.
Ad uno spettacolo indegno, che personalmente posso ammirare ogni mattina affacciandomi dal balcone di casa, si unisce quello non meno disturbante, pochi metri più a ovest, regalato da Parco Tatarella, altra area verde destinata all’aggregazione delle famiglie. Non certo a quella dei vandali che han distrutto l’illuminazione, ai maiali che hanno abbandonato i loro scarti, agli incivili che han rubato persino la targa intitolata all’onorevole Pinuccio Tatarella che, evidentemente, avrebbe meritato miglior memoria.
Pensavo, appunto, che fare di peggio fosse impossibile. E invece, in attesa di un nuovo regolamento sulla gestione del verde pubblico, i parchi di Francavilla versano in condizioni disastrose che mettono a repentaglio, oltre all’incolumità di eventuali e coraggiosi utenti, il concetto stesso di civiltà. Dalla nuova amministrazione, a differenza dei politici più scafati di me, non cerco risposte scritte. Cerco fatti. Voglio fatti. Come i residenti dell’intero quartiere.
Luigi Nocente
Nuovo Centrodestra e residente Quartiere San Lorenzo
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