Mercoledì 13 luglio, alle ore 11, nella sala conferenze di Palazzo Nervegna, la Sindaca Angela Carluccio presenterà la nuova Giunta comunale.
Con questo stringato comunicato, l’Ufficio Stampa di Angela Carluccio rende noto che è finita l’attesa della città di Brindisi.
Domani si conosceranno i nomi degli assessori della Giunta – o come sussurrano fondate indiscrezioni – della minigiunta.
Infatti, a meno di grosse sorprese dell’ultima ora, Impegno Sociale di Carmelo Palazzo starà fuori dall’esecutivo. La scelta della Carluccio è di nominare sei assessori lasciando tre caselle libere in attesa che la lista più suffragata della maggioranza ritorni sui propri passi e scelga di mettere i suoi uomini in giunta piuttosto che limitarsi al cosiddetto “appoggio esterno”
Palazzo non ha accettato che alcune scelte amministrative non siano state condivise con la sua lista. In particolare, Impegno Sociale contesta di non essere stato coinvolto nella rotazione dei dirigenti e nella scelta di unire i porti di Brindisi e Taranto.
Secondo le indiscrezioni, Angela Carluccio terrà per se le deleghe spettanti ad Impegno Sociale, ossia Ambiente, Bilancio e Servizi Sociali (o Contenzioso).
Le sei deleghe rimanenti dovrebbero essere conferite due a testa per Cor (in lizza Di Donna, Laguercia, De Maria, Tau e Miggiano), Democratici per Brindisi (Brigante, Loiacono e Greco) e Noi Centro (in pole position Campo, Martucci, Scatigno e Pasanisi Zingarello).
Ma le scelte che saranno comunicate domani potrebbero sovvertire il toto-assessori anche perché la minigiunta dovrà tenere in considerazione le quote rosa e le fibrillazioni in alcuni partiti (soprattutto Democratici per Brindisi, lista nella quale un consigliere non ancora proclamato eletto ha già fatto sapere di essere pronto a dichiararsi indipendente e costituire una nuova lista).
Di sicuro c’è che nell’accordo di maggioranza, la Presidenza del Consiglio dovrebbe spettare al fittiano Pietro Guadalupi. Ma anche qui, il comportamento di Impegno Sociale potrebbe far saltare il banco.
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