May 26, 2025

Sembrava che il comunicato stampa di Luigi Vitali avesse siglato la pace in Puglia tra la posizione di Berlusconi e quella di Fitto ma così non è.
Stamattina Vitali aveva pubblicamente dichiarato di accettare il diktat dei fittiani annunciando ufficialmente che tutti i consiglieri uscenti di Forza Italia sarebbero stati ricandidati alla Regione.

 

Ma non si è fatta attendere la reazione del fittiano Ciracì (“Vitali dice minchiate“) e, soprattutto, la comunicazione del consigliere regionale uscente, Davide Bellomo condivisa dal braccio destro di Schittulli, il coordinatore regionale del Movimento politico Schittulli, Vito Mascolo.
Ora davvero basta – si legge nel comunicato – il commissario regionale di Forza Italia, on. Luigi Vitali, dimostra non solo di non aver a cuore gli interessi dei pugliesi e quindi di non essere interessato a vincere le elezioni Regionali, ma di prendere in giro anche gli alleati della coalizione. Ora è il momento di dire ai pugliesi cosa è davvero accaduto in questi ultimi giorni e in modo particolare ieri sera, e lo dico come testimone oculare avendo io condotto le trattative affinché il centrodestra fosse unito e forte sulla candidatura a presidente di Francesco Schittulli”.

“Ieri sera l’accordo, quello vero, era stato raggiunto con l’inserimento nelle liste di Forza Italia dei consiglieri regionali uscenti, amministratori e dirigenti del partito che in questi anni hanno condotto in prima linea le battaglie di centrodestra sul territorio e nelle istituzioni pugliesi. Per altro era anche una condizione esplicitamente espressa da Schittulli. Oggi l’on Vitali bluffa e annuncia subdolamente un accordo raggiunto solo con la ricandidatura di tutti i consiglieri uscenti di Forza Italia. Cosa peraltro che veniva data da tutti per scontata. Ieri sera, era un altro l’intesa raggiunta, rimanevano da definire solo alcuni dettagli”.

“Vitali, questa mattina – si conclude -, ha fatto un passo indietro stracciando unilateralmente il complesso risultato raggiunto. In questo momento è evidente che Forza Italia si è volontariamente esclusa dalla coalizione che sostiene Schittulli. Dobbiamo essere lealmente corretti con i pugliesi non usando le elezioni regionali per regolamenti interni ai partiti”.

 

Il botta ha risposta ha fatto infuriare Ferrarese (NCD) che ha invitato a smetterla di “mischiare le carte”.

Scrive Ferrarese: “L’ultima nota di Forza Italia che ha reso necessario il successivo, ulteriore, chiarimento del Movimento Schittulli conferma che invece di passare concretamente alla campagna elettorale si continua a mischiare le carte perdendo (o prendendo) tempo.
Un tempo che è invece scaduto, continua e conclude Ferrarese, che rende improrogabile l’inizio della fase operativa, secondo il progetto del nostro candidato presidente Francesco Schittulli”.

 

Ed il Vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo, se la prende con Schittulli: “mi meraviglio come Schittulli lasci pronunciare simili sciocchezze da chi si dovrebbe occupare delle sue liste e non di quelle degli altri. Noi abbiamo le nostre gatte da pelare, ma prego Schittulli di far capire ai suoi dirigenti che non sono questioni che li riguardano”.
“Quella che sembrava ai nostri occhi un’operazione di ricomposizione –aggiunge- nell’interesse di tutto il centrodestra, trova oggi un ulteriore elemento di disturbo nel tuo delfino, caro Professore. Un genio guastatore all’opera che tenta di spaccare il centrodestra… così, scopriamo che, forse, chi voleva la rottura non è certo Forza Italia!
Ieri, abbiamo concordato con l’on. Vitali la ricandidatura di tutti i consiglieri uscenti, confortati anche da una telefonata del Presidente Berlusconi che ha avuto solo parole positive, richiamandoci tutti ad uno spirito unitario senza se e senza ma. Invito che abbiamo girato anche a Schittulli, chiedendogli di essere arbitro imparziale nell’interesse di ogni forza politica del centrodestra.
Ora, invece, potremmo nutrire il dubbio che l’intenzione di qualcuno sia quella di ridimensionare Forza Italia. Noi consiglieri regionali stiamo lavorando da tempo in silenzio per l’unità e continueremo a farlo con la medesima serietà.
Siamo sbalorditi –conclude Marmo- e rinnoviamo la richiesta a Schittulli di essere garante di tutta la coalizione, così come rivolgiamo un appello a tutti gli amici della coalizione, affinché l’unità sia un obiettivo costante e comune e si eviti di accendere qualsiasi focolaio inutile e dannoso per tutti noi”.

 

Insomma la situazione è in movimento. O forse no…

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