Spirano venti di pace nel centrodestra dopo la lettera aperta di Raffaele Fitto “a tutti quelli che non vogliono regalare la Puglia a Emiliano”.
Fitto propone di deporre l’ascia di guerra. Ma solo per le Regionali. Dopo si tornerà a litigare…
Questa la lettera aperta dell’ex presidente della Regione e “capo” indiscusso dei Ricostruttori
Tutti conoscono la situazione che si e’ determinata. Ognuno ha la sua posizione e la sua opinione su quanto accaduto in queste ultime settimane.
Ma ovunque, quasi senza eccezioni, i cittadini ci chiedono di non dividerci sulla candidatura a Presidente, di essere uniti per battere la sinistra, e non permettere ad Emiliano di sorridere per un centrodestra spaccato .
Ascoltiamo la voce degli elettori del centrodestra pugliese, che chiedono unità. Siamo ancora in tempo per evitare regali a Renzi . Una classe politica seria è in grado di individuare soluzioni a problemi complicati.
Per questo, propongo per domani un incontro risolutivo. Le liste oramai sono già predisposte ma per ricompattare la coalizione e provare a vincere abbiamo ancora del tempo. Propongo dunque di incontrarci e discutere ad oltranza, fino a soluzione positiva, con i rappresentanti di tutte le forze politiche del centrodestra nessuna esclusa. Tutti siano pronti a rinunciare a qualcosa con senso di responsabilità. Dopo le regionali ognuno riprendera’ le proprie posizioni .
Credo che sia interesse di tutti fare altrettanto. I cittadini sono certamente interessati alle geometrie della politica, ma sono più interessati al bene della nostra Regione.
Con fiducia, fino all’ultimo minuto utile.
La risposta di Vitali non si è fatta attendere: è un si, condizionato. Condizionato al ritiro della candidatura di Schittulli ed al docile supporto ad Adriana Poli Bortone da parte di Fitto e di tutti quelli finora hanno sostenuto l’oncologo.
Oggi Vitali sarà da Berlusconi.
L’impressione è che – a dispetto della linea fittiana di opporsi alla “dittatura” di Berlusconi sul partito – come al solito spetterà al deus ex machina del centrodestra dare una linea definitiva a cui tutti saranno costretti ad adeguarsi. Se Silvio dice ok alla riunione delle forze di centrodestra, la riunione si farà, se lui pone il “Niet” non resterà che andare separati.
Secondo i beni informati, si starebbero scaldando i motori di una terza candidatura. Quella di Francesco Paolo Sisto, parlamentare barese gradito sia a Berlusconi che a Fitto. Potrebbe essere lui la carta giocata da Berlusconi per spaccare l’asse Fitto-Schittulli-Fratelli d’Italia.
L’NCD di Cassano e Ferrarese accoglie favorevolmente la proposta di Fitto. Cassano si dice pronto a mettere la sede per l’incontro mentre massimo Ferrarese scrive:
“L’ultima proposta di Raffaele Fitto, che invita l’intero centrodestra a un incontro risolutivo e a oltranza per ritrovare l’unità in vista delle prossime elezioni regionali, non solo ci trova perfettamente concordi, ma del tutto in sintonia con una linea di mediazione che non abbiamo mai abbandonato”, è quanto dichiara il coordinatore regionale dell’Ncd, Massimo Ferrarese.
“Fitto”, continua Ferrarese, “in questo modo non solo dimostra un grande senso di responsabilità ma apre anche nuovi scenari per una campagna elettorale che vedrebbe finalmente unita la nostra coalizione verso una vittoria che a quel punto sarebbe pressoché certa”.
“Siamo quindi pronti ad aderire all’invito di Raffaele Fitto – conclude il coordinatore regionale dell’Ncd – incontrandoci anche già questa notte e sino a quando un accordo non sarà trovato”.
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