L’esito soddisfacente con cui si è definita la contestazione mossa dalla Fisascat Cisl Taranto Brindisi alla Società Sveviapol, a tutela del posto di lavoro del dipendente Vincenzo Giunta, ovvero l’avvenuto ritiro del licenziamento, in precedenza motivato dall’Azienda con argomenti eccepibili quanto socialmente inaccettabili, ripristina uno stato di diritto contrattuale e sancisce un precedente positivo.
Non è stato affatto accidentale che, proprio a seguito della denuncia Cisl, rimbalzata su tutti mezzi di informazione locale, regionale, nazionale e sui social network, abbia preso piede nei giorni a seguire un movimento vastissimo di solidarietà e di vicinanza al dramma umano e familiare di Vincenzo e di condanna perentoria per una decisione aziendale concepita dal comune sentire come odiosa e disumana.
La Cisl e la Fisascat Cisl cui il lavoratore Giunta è e continua ad essere associato, sollecitano ancora una volta una generale presa di coscienza circa il ruolo insostituibile di rappresentanza e di tutela assicurato dal sindacato, a cominciare dai luoghi di lavoro e dal territorio.
Ruolo che si esplicita, come in questo caso, nella ricerca del dialogo sociale prima ancora che nella mobilitazione e, come ultima necessità, in azioni di sciopero, per rivendicare i diritti e far esercitare i doveri ai sottoscrittori di accordi e contratti.
L’auspicio è che non ci si trovi più di fronte a situazioni come quella sopra evocata, in Sveviapol come altrove e si consideri sempre la prestazione lavorativa non solo come opportunità per guadagnare reddito ma soprattutto come occasione preziosa per rispettare e preservare la dignità di ogni persona.
COMUNICATO STAMPA FISASCAT CISL
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