August 23, 2025

Con determina nr.435 del 22.9.2015 l’Arch. Delle Donne Cosimo, responsabile Area 4 affida ad una ditta locale lavori riguardanti la potatura di alberi e giustifica l’affidamento diretto con la seguente frase:” alla data odierna non risultano attive Convenzioni Consip né disponibilità sul Mepa in merito alla fornitura dei lavori in oggetto”; importo €.10.980,00.
Quasi tutte le determine del predetto responsabile di area riportano identica frase, salvo quella scandalosa indegna e vergognosa alla luce della gravità del problema con la quale si utilizzano fondi (€.14.262,00) -e normativa specifica riguardante la Xylella per pagare, in sanatoria, il taglio di erbe nelle scuole e nel campo sportivo oltre che in altre vie del centro abitato.
Colpo di scena, viene pubblicata la determinazione nr.489 del 13.10.2015 con la quale si affidano alla solita cooperativa (la stessa che abusivamente a tutt’oggi gestisce impunemente e senza impegno di spesa e formale affidamento il cimitero) tutta una serie di lavori riguardanti il verde pubblico (tra cui scarpata e parcheggio a campo di mare: si tagliano i fondi per progetti per disabili ed anziani, non si aiutano le famiglie che vivono disagio, e tagliamo le erbe a campo di mare nel mese di ottobre !!!!!!!), e, fatto sconvolgente, il dirigente giustifica l’affidamento diretto assumendo che:“Verificato che nella vetrina Mepa risulta disponibile il bando denominato Facility Management urbano” per la categoria “Manutenzione parchi e verde”, sottocategoria “Manutenzione spazi a verde estensivo e pertinenziale stradale” all’interno del quale è presente il medesimo servizio; esaminate le offerte economiche e le condizioni di vendita presenti sul mercato elettronico alla data odierna risulta che per la provincia di Brindisi il servizio di che trattasi viene svolto al prezzo di €.0,27 oltre Iva; dato atto che per motivi di manutenzione della piattaforma Mepa non risulta possibile inserire il relativo ODA (ordine di acquisto) e che pertanto contattata perle vie brevi la Ad Maiora stante l’urgenza di provvedere la stessa ha presentato al protocollo dell’Ente un preventivo in data 9.10.2015 da cui risulta confermato il prezzo Mepa…..”per cui si affida il lavoro al prezzo di €.14.319,00 circa alla predetta ditta.
Elenchiamo i rilievi:
1) Quale delle due affermazioni non è vera: quella riportata nelle precedenti determine riguardanti il verde dove ha riportato che non esiste “disponibilità sul Mepa”, o l’ultima dove afferma che invece esiste sul Mepa il servizio con un costo ben determinato? Si consideri che da tempo risultano iscritteper tali servizi sul Mepa almeno tre aziende locali, perché scegliere sempre la stessa?
2) Ha giustificato l’affidamento diretto con ragioni di urgenza. Può mai ritenersi urgente tagliare l’erba della scarpata e del parcheggio a campo di mare? O forse occorre sanare debiti fuori bilancio ed affidamenti diretti senza provvedimento formale in favore della cooperativa vicina all’Amministrazione ?
3) Se sul Mepa il prezzo “offerto” era pari ad €.0,27, non può effettuarsi affidamento diretto allo stesso prezzo, quanto meno avrebbero dovuto consultarsi le altre aziende locali iscritte in Mepa mettendole in concorrenza tra di loro;
4) Se si sommano i tre affidamenti effettuati a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro il risultato porta ad importi pari ad €.40.000,000 circa: frazionamento vietato dalla Legge per aggirare il nostro regolamento che consente l’affidamento diretto per importi pari ad €.20.000,00. Basta leggere quanto scrive l’anticorruzione che ha già condannato i dirigenti a pagare di tasca propria.

 
Mi chiedo: sono l’unico a denunciare pubblicamente tentativi di aggirare la legge così grossolani ? Non vi sono altre Autorità, interne od esterne alla Amministrazione Comunale preposte ad effettuare verifiche in ordine a tanto? Ad esempio il Segretario Generale non deve effettuare verifiche a campione delle determine? Del resto ho denunciato con pec al segretario generale i primi giorni di settembre e poi pubblicamente lo “scandalo” dell’affidamento dei servizi al cimitero vecchio, da fine giugno a tutt’oggi effettuato senza impegno di spesa, determina e contratto. Guarda caso sta svolgendo il servizio la stessa ditta di cui sopra! E’ normale tutto ciò per il nostro Paese? Qualcuno mi ha risposto “si, addesssotuttosipuò”, perché siamo tornati ad essere il Paese delle tre scimmiette: io non vedo, io non sento ed io non parlo, ed i soliti “noti” si arricchiscono con quotidiani atti illegittimi che il solito “noto” firma. Solo a San Pietro Vernotico tutto ciò viene consentito impunemente, come se nulla fosse. Pensate che il Sindaco ha affidato l’incarico di custodi a due dipendenti comunali che non possono svolgere il predetto servizio (sono operai, categoria “A” e non “B” come per Legge). Una ditta quindi sta svolgendo lavori senza alcun titolo, dipendenti stanno lavorando senza alcun titolo, il Comune non potrà mai pagare la ditta, e la custodia è stata affidata ad operai e non a soggetti legittimati. Nella Repubblica delle Banane si cura qualche attenzione in più al rispetto della legge, qui c’è una sola Legge che viene dettata da chi comanda nel Paese. Comunque poiché non posso accettare l’idea che tutti voltano lo sguardo altrove, ho risposto a quest’amico che si sbaglia, “diamo tempo al tempo”- L’importante è comunicare alla collettività le illegittimità, così, quando la situazione continuerà a degenerare in un Paese che è allo sbando, nessuno, sottolineo nessuno, potrà affermare (domani) di non sapere.

 
Avv. Pasquale Rizzo

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