Oltre 200mila euro. Quello scoperto ieri dai Carabinieri della Stazione di Villa Castelli, è’ uno dei più ingenti furti di energia elettrica constatati in Provincia di Brindisi.
E’ questo l’ennesimo risultato dei continui controlli finalizzati al contrasto del fenomeno del furto di energia elettrica, fenomeno divenuto estremamente diffuso dalle nostre parti.
Nella rete delle verifiche eseguite dai Carabinieri della Provincia di Brindisi insieme ai tecnici dell’Enel è incappata l’ennesima attività commerciale insieme a due abitazioni annesse.
Il furto di corrente elettrica avveniva attraverso l’applicazione di un magnete sul contatore presente nell’esercizio commerciale sito sulla strada per Grottaglie.
E’ stato così che tre famigliari di Villa Castelli hanno sottratto energia elettrica per l’attività e due abitazioni annesse per circa 550.000 KW, per un importo complessivo quantificato in oltre 200.000,00 euro.
Per questo motivo i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato Cosimo Strada, 59 anni, titolare di un’attività di lavorazione del marmo, e i suoi figli Antonio e Francesco.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari.
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