Il Sindaco Mimmo Consales, in veste di Presidente dell’Oga, rende noto che in data odierna non è stato possibile svolgere la seduta dell’assemblea dell’Oga per l’assenza del numero legale. Non è stato possibile, pertanto, procedere con la discussione sull’atto di transazione con il gestore dell’impiantistica dei rifiuti.
“Per l’ennesima volta – afferma Consales – ci siamo trovati di fronte all’atteggiamento incomprensibile di sindaci che non intendono assumersi la responsabilità di decidere il futuro di un settore delicato come quello del trattamento dei rifiuti. Non ho potuto far altro, pertanto, che informare dell’accaduto il Prefetto di Brindisi il quale assumerà le iniziative che riterrà più opportune. Va detto, in ogni caso, che ho più volte richiamato gli assenti, sia nei verbali delle Assemblee che telefonicamente, al senso di responsabilità nel rispetto delle popolazioni amministrate, atteso che la scelta di non esprimere la propria posizione, peraltro acclarata solo nelle ultime settimane, dopo un percorso di diversi mesi condiviso con tutti i Sindaci, crea una situazione di gravissimo disagio per tutto il territorio.
Questa situazione non è tollerabile, visto che non c’è la possibilità di assumere alcuna decisione in merito, in assenza dell’espressione della volontà di oltre la metà dei Sindaci costituenti l’Organo di Governo di questo ATO.
Risulta impellente, ad oggi, che i Sindaci che continuano a disertare le Assemblee OGA – aggiunge Consales – esprimano la propria volontà, qualunque essa sia, e si assumano la responsabilità delle proprie scelte, in maniera che il Presidente dell’OGA possa adottare gli atti conseguenti.
Tutto ciò premesso, con il rischio di una prossima emergenza di tipo sanitario ed ambientale per tutti i Comuni della provincia di Brindisi ho chiesto al Prefetto di porre in essere ogni attività che possa permettere al sottoscritto di adottare degli atti che, qualunque essi siano, possano evitare che i 20 Comuni della provincia di Brindisi non abbiano un impianto di trattamento rifiuti dove poter conferire la propria frazione di rifiuto indifferenziato che quotidianamente viene prodotta da circa 400.00 cittadini”.
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