La Società Santa Teresa si impegna a ritirare i licenziamenti e a stilare un piano per nuove attività che dovrà avere un respiro almeno triennale.
E’ positivo il bilancio dell’incontro svolto oggi presso la Regione Puglia con l’obiettivo di monitorare la crisi della società miste, ed in particolare quelle – come la Santa Teresa Spa – messe in forse dalla riforma delle Province.
All’incontro erano presenti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, il Presidente della Provincia di Brindisi Maurizio Bruno, i responsabili della Santa Teresa, Riccardo Montingelli e Francesco Petriello e la task force regionale composta da Antonella Bisceglia, Giuseppe Recchia e Giovanni Stasi.
Per Bobo Aprile dei Cobas è chiara “la buona volontà delle parti di affrontare il problema di 39 licenziamenti oggi e la insicurezza occupazionale per gli altri 80 a partire dal 1 Gennaio 2016.
La decisione di sospendere l’invio delle lettere di licenziamento vive con la speranza che i progetti presentati alla Regione Puglia nei mesi scorsi ed altri ancora oggi possano vedere luce al più presto.
Il taglio delle risorse destinate alle province unitamente al riordino delle stesse fanno sì che senza il sostegno della Regione Puglia con nuovi progetti da realizzare non si va da nessuna parte.
Per questo – conclude Aprile – la riunione di oggi è risultata estremamente importante”.
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