May 12, 2025

MENS SANA CIAURRI MESAGNE – N.P. CEGLIE = 73 – 75

MENS SANA MESAGNE: De Leonardis 3, Cavallo 2, Gualano 18, Spagnolo 19, Errico 11, Giorgio n.e., Ruggiero 3, Passante 14, Falcone 3, Murra. Allenatore: Angelo Capodieci.
N.P. CEGLIE: Milone 6, Semerano 2, Argentiero 20, Crovace 18, Serpentino, Maggio, Faggiano 24, Urso 5, Taliente n.e., Galasso n.e. Allenatore: G. Caricasole.
Parziali: 9-18 22-21 21-17 21-19
Arbitri: Rizzi e Ranieri.

 

LA GARA VISTA DA MESAGNE

La N.P. Ceglie espugna il palasport di Mesagne e consolida la prima posizione in classifica. Si risolve tutto negli ultimi secondi con due tiri liberi realizzati dell’ex mesagnese Danilo Crovace, dopo che la Mens Sana Ciaurri Mesagne aveva inseguito per tutto l’incontro. Palazzetto gremito per la gara più importante della giornata con una numerosa e festante tifoseria ospite. Il Mesagne si presenta senza lo straniero Kevin Lescot, il quale in settimana ha risolto il rapporto che lo vedeva legato alla formazione mensanina per la stagione sportiva in corso. Coach Capodieci manda in campo Gualano, Errico, De Leonardis, Spagnolo e Passante, mentre per il Ceglie coach Caricasole schiera Milone, Faggiano, Crovace, Argentiero e Serpentino.

Inizio traumatico per i padroni di casa che non riescono a trovare il canestro per circa cinque minuti, i cegliesi affondano facilmente la difesa del Mesagne con Crovace che detta i giusti ritmi e realizza con regolarità. 0-11 è il primo parziale al quale i mensanini non riescono ad opporsi, nonostante il time out speso dalla panchina locale. Il Ceglie si schiera a zona, lo farà per tutto l’incontro, la Mens Sana prova a cambiare l’inerzia della gara con una girandola di cambi, entrano Murra, Cavallo, Falcone e Ruggiero che riescono ad innescare una piccola reazione. Argentiero piazza la prima di una lunga serie di triple e il primo quarto si chiude con il Ceglie saldamente in vantaggio 9-18.

Nel secondo quarto il Mesagne continua a subire le giocate della capolista sprofondando a -18, ma arriva la reazione dei padroni di casa. Passante apre con una tripla, seguito da Spagnolo e Gualano che finalmente trovano la via del canestro. Errico (11) è padrone indiscusso della zona pitturata e chiuderà la partita con una doppia-doppia incassando 14 rimbalzi. Crovace continua ad essere il punto di riferimento del Ceglie, realizza due triple nel parziale e regala assist ai compagni. Alla tripla di Gualano risponde subito Argentiero, il Mesagne si aggiudica il secondo quarto e al riposo lungo il tabellone segna 31-39.

Nel terzo quarto continua la rincorsa dei mensanini, Spagnolo, Gualano e Passante recuperano un altro allungo degli ospiti sempre sostenuti da Argentiero che realizza tre triple nel parziale. Serpentino mette a referto solo falli personali e condiziona le scelte del suo allenatore. Anche il terzo tempo lo porta a casa la Mens Sana, ma il Ceglie conduce ancora 52-56.

L’ultimo quarto la partita procede con Ceglie sempre in vantaggio, anche se per un solo possesso. Il Mesagne lotta su tutti i palloni e spaventa la capolista. Il capitano Spagnolo viene fermato solo dai falli personali che trasforma con regolarità, Passante realizza la tripla del definitivo aggancio, ma è ancora Argentiero che porta ossigeno alla causa cegliese. Il finale è incerto, i tiri liberi fanno rimanere in testa gli ospiti, Errico piazza un canestro importante seguito da un gioco da tre punti di Passante. Gualano pareggia sul 73 pari. Aria di supplementare con il Ceglie che gioca l’ultimo attacco, un fallo dubbio di De Leonardis vicino alla linea centrale del campo porta Crovace in lunetta a soli 5″ da giocare. Il play mesagnese, forte della sua lunga esperienza, non si lascia intimidire e realizza entrambi i tentativi. Coach Capodieci ricorre al time out per giocare l’ultima azione che vede spegnersi sul ferro il tentativo di Passante. La N.P. Ceglie continua la marcia solitaria verso la promozione che, battendo anche l’A.N. Monopoli nel prossimo turno, potrebbe aprirsi al salto diretto senza passare dai play off.

 

La Mens Sana Ciaurri Mesagne deve recriminare sulla partenza scellerata dovuta ad un approccio alla gara totalmente negativo. Buona la successiva reazione dei ragazzi di coach Capodieci che dopo il lungo inseguimento, nonostante le 15 palle perse, si aggiudica tre tempini su quattro, avendo anche l’occasione per vincere. “E’ stata una bella partita di alto livello per una Serie D – dichiara il presidente Emanuele De Tullio – una bella cornice di pubblico con tanti tifosi ospiti che sono stati accolti nel migliore dei modi. Nonostante la posta in palio, è stata una partita corretta sia in campo che tra le due tifoserie. A parte il risultato finale determinato da un approccio negativo, siamo soddisfatti della prova offerta dai nostri ragazzi che hanno messo in campo sacrificio e determinazione. I nostri giovani continuano a crescere ed è la cosa che ci interessa in modo particolare. Non è nostro costume lamentarci delle direzioni arbitrali, ma alcuni fischi nella fase finale della partita, quelli decisivi compreso l’ultimo fallo che ha determinato l’esito finale, probabilmente ci hanno danneggiato. Guardiamo avanti serenamente e auspichiamo di ritrovare il Ceglie nei play off per altre belle serate di sport.”

 

COMUNICATO STAMPA MENS SANA MESAGNE

 

 

LA GARA VISTA DA CEGLIE

Vince con non pochi patemi la capolista Nuova Pallacanestro Ceglie 2001 in quel che è stato il big match della dodicesima giornata di campionato di Serie D Regionale che ha visto la corazzata allenata da coach Giulio Caricasole espugnare 73-75 l’ostico parquet di Mesagne  regolando solo sulla sirena finale la seconda forza del campionato rappresentata dai mensanini di capitan Spagnolo; da sottolineare indubbiamente il prezioso ed instancabile apporto di un centinaio di tifosi cegliesi giunti nell’impianto mesagnese per la super sfida.
Gara che parte con coach Capodieci che schiera in campo lo starting five composto da De Leonardis, Gualano, Errico, Spagnolo e Passante con l’ex gialloblu Kevin Lescot non convocato per il big match, proprio sulla mancata convocazione del francese la società mesagnese ha riferito di aver risolto in settimana il rapporto che lo vedeva legato ad essa; Ceglie risponde con Milone, Argentiero, l’ex di turno Crovace, Serpentino e Faggiano.
Pronti via, si parte con la capolista letteralmente scatenata grazie ad un Crovace infiammato e motivato a bucare la tenera difesa mensanina che inizia nei peggiori dei modi la propria gara commettendo fallo sulla realizzazione del play messapico e regalandogli così un viaggio in lunetta per il gioco da tre punti poi concretizzato; una Mens Sana molto timida nelle prime battute di gara si lascia travolgere da un incontenibile Ceglie ancora trascinato da un super Crovace e da capitan Faggiano, top scorer a fine serata.
Clamoroso il primo break (0-11) messo a segno dai messapici con i locali che riescono a rompere il ghiaccio solo dalla lunetta con il giovane Gualano.
Dopo un timido tentativo di riavvicinamento da parte dei ragazzi di coach Capodieci, mettono la firma allo splendido primo periodo anche Argentiero e Milone con due bombe dai 6,75.
A segno anche il giovane Urso con il primo periodo che si chiude 9-21 in favore della capolista.
Secondi dieci minuti di gioco di puro equilibrio fra le due formazioni, un Crovace senza freni sigla addirittura due triple continuando imperterrito a regalare assist a Faggiano e Argentiero fra i migliori cecchini gialloblu della serata.
La situazione falli però non sorride ai messapici costretti a richiamare in panchina il pivot Michele Serpentino con quattro falli a metà gara.
Gli uomini di coach Capodieci approfittano del momento di smarrimento del quintetto gialloblu e riportano il gap sotto la doppia cifra (31-39) al termine del secondo quarto.
Il rientro in campo dopo i canonici dieci minuti di pausa è rivitalizzante per il quintetto locale che, dopo un inizio di partita shock, riesce a riprendere una partita che sembrava essere già condizionata al termine del primo periodo.
Tanti gli errori in fase di regia e finalizzativa dei cegliesi che hanno concesso ai mensanini di rientrare prepotentemente in partita grazie ad una buona prova collettiva; la bomba da tre punti di Argentiero tuttavia rifornisce di nuova benzina la macchina di coach Caricasole che chiude il terzo quarto avanti di quattro punti (52-56).
Ultimo periodo sconsigliato ai deboli di cuore, un Ceglie trascinato e galvanizzato da un incessante tifo, sigla uno splendido 0-7 che rimette le distanze fra i due teams in campo; i locali tuttavia non demordono e rispondono con grande carattere con un buon break (5-0).
La “remuntada” mensanina però si arresta di colpo a causa di un fallo tecnico fischiato ad Errico per proteste che consegna un tiro supplementare ad Urso già in lunetta per i due tiri liberi conseguenti ad un fallo di gioco; il numero 21 gialloblu non sbaglia e riporta a +9 il gap fra le due formazioni.
Gli ultimi minuti di gara risultano essere un’altalena di emozioni con i mensanini che compiono una grande rimonta sbagliando pressoché nulla al tiro e arrivando addirittura ad un clamoroso pareggio (73-73).
Ad un solo possesso dal termine i gialloblu guidati da uno splendido Faggiano si conquistano un viaggio in lunetta con Crovace che, tra i copiosi fischi di paura dei suoi concittadini, punisce dalla lunetta la sua ex squadra mettendo a segno i due tiri liberi.
A cinque secondi dal termine coach Capodieci chiama il time out per giocarsi al meglio l’ultima offensiva, due passaggi consegnano la palla per l’over time al numero 16 Passante che senza pensarci due volte spara il tiro decisivo che, beffardamente, danza sull’anello del canestro per poi uscirci irrimediabilmente e consegnando così la vittoria e i preziosi due punti alla capolista Ceglie festante sotto il settore dei propri tifosi, giunti in massa dalla città messapica.
Per la Nuova Pallacanestro Ceglie dunque, vittoria importantissima e fondamentale in chiave classifica che vede proprio la capolista del Presidente Allegretti allontanarsi a +6 dai mensanini ed avere così una nuova antagonista rappresentata dall’Action Now! Monopoli di Calabretto vittoriosa nell’ultimo turno contro la Pallacanestro Lecce e prossima avversaria della corazzata messapica domenica prossima (18 gennaio 2015, ore 18:00, Palasport 2006).
Vito Giordano
Ufficio Stampa “Nuova Pallacanestro Ceglie 2001”

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