May 25, 2025

Il verificarsi di forme illegali di caccia anche dopo la chiusura della stagione venatoria ha portato il Comando Stazione Forestale di Brindisi a predisporre servizi mirati al fine di contrastare il dilagante fenomeno del bracconaggio.

In una operazione congiunta con la Polizia Faunistica Provinciale, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato – Comando Stazione di Brindisi hanno sorpreso, in prossimità della riserva naturale di Torre Guaceto, un soggetto intento nell’esercizio illegale dell’attività venatoria.

Il bracconiere, fingendo di svolgere lavori agricoli sul proprio terreno, aveva sparato in periodo di caccia chiusa a specie non cacciabili di avifauna ed aveva poi occultato le prede abbattute nella propria autovettura, al cui interno gli agenti accertatori hanno rinvenuto 4 esemplari di Piccione selvatico (Columba livia), specie protetta ai sensi della normativa in materia venatoria.

L’individuo, M.P., risultato sprovvisto di porto d’armi, è stato denunciato a piede libero per furto aggravato ai danni dello Stato e porto abusivo di armi e munizioni in luogo pubblico, reati per i quali sono previste pene detentive che vanno da 2 a 10 anni. Il fucile, le munizioni e la fauna protetta sono stati sottoposti a sequestro penale e saranno oggetto di confisca a seguito di eventuale condanna del bracconiere.

E’ opportuno evidenziare come il bracconaggio riduce o elimina le presenze animali, in particolare la fauna selvatica in via di estinzione, determinando un impoverimento generale del territorio e del suo patrimonio naturale.

In considerazione della diffusione del bracconaggio, il Comando Stazione Forestale di Brindisi svolgerà ulteriori serrati controlli per la repressione di tale attività illecita.

COMUNICATO STAMPA CORPO FORESTALE DELLO STATO

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