May 25, 2025

LETTERA APERTA A FORZA ITALIA PUGLIA :A BRINDISI E PROVINCIA NON VOGLIONO CHE CRESCA NESSUNA PERSONA DAVVERO VICINA A RAFFAELE FITTO.
E’ ora che si sappia e si dia voce alla “base” forzista storica di Brindisi e provincia, quella base che oggi si addita con l’accusa di essersi “allontanata”.
Sono quasi venti anni che si litiga in F.I. Brindisi con i risultati insoddisfacenti, per non dire catastrofici, che sono sotto gli occhi di tutti: abbiamo perso gran parte di Amministrazioni Provinciali e Comunali grazie a lotte di potere intestine che hanno portato, addirittura, a voti trasversali, ed hanno fatto vincere candidati estranei al nostro partito non senza ripercussioni nelle varie elezioni regionali.
Tutto questo ovviamente lasciando fuori dalle scelte la base, non dandole talvolta neppure possibilità di espressione.
A Brindisi (e provincia) la vicinanza a Raffaele Fitto ha precluso qualsiasi crescita di molti di noi (cosa che non è accaduta a Lecce e a Bari laddove il 90% degli uomini che con lui condividono il cammino hanno visto il riconoscimento dei propri consensi).
Non posso dimenticare la mia vicenda personale e portarla ad esempio:
quando si propose la mia candidatura a Sindaco non venne condivisa e venne “riportato” a Fitto, volutamente, che questa poteva essere debole… tutto ciò perché ero sicuramente uno dei suoi… Ebbene quelle illazioni vennero smentite dai risultati elettorali, quando, per il bene della lista feci un passo indietro e si individuò una terza persona, facendo sì che il Centro-Destra si presentasse unito. Così tale operazione consentì alla coalizione di vincere e, per ironia della sorte, vide il sottoscritto come “il più suffragato” consigliere nonché vice-sindaco.
Il risultato portò oltre alla mia affermazione personale in f.i. come primo degli eletti, ad ottenere, per la prima volta, altri 3 consiglieri comunali diventando il gruppo di maggioranza relativa. Dopo poco meno di due anni l’intero gruppo consiliare fu fatto fuori dalla maggioranza andando ad occupare i banchi dell’opposizione. Di ciò nessuno mai si è curato e da allora il cdx non ha mai più vinto le elezione, rimanendo in pianta stabile all’opposizione.
Stessa solfa alle provinciali: durante la 1^ candidatura con Curto risultai il più suffragato nel mio Collegio.
E nonostante questi risultati, si fece di tutto per non ricandidarmi nelle liste di cdx con Saccomanno al comando della Presidenza provinciale, sol perché “uomo di Fitto”, e si arrivò addirittura a scegliere un candidato per nulla interessato alla carica con risultati ovvi.
Eppure, tutti sanno che, a prescindere dalla corrente e da chi me l’abbia richiesto, ho sostenuto finanche l’ elezione del 2005 Rollo e 2010 Friolo al Consiglio Regionale.
Tornando alla situazione generale odierna, e facendo sempre il paragone con le altre province pugliesi, gli ultimi incarichi istituzionali ottenuti e ricoperti nel brindisino sono stati ottenuti grazie all’inserimento di Fitto, alla Camera ed al Senato, di un Onorevole e due Senatori.
Che poi qualcuno, strada facendo, lo abbia pure abbandonato è gesto che gli elettori valuteranno, lasciando a chi lo ha compito il diritto di scelta sull’allineamento ad una corrente piuttosto che all’altra.

 

Quello che invece è da condannare è che Raffaele Fitto ha sempre, diligentemente, cercato di bilanciare i dissidi interni con l’inserimento dei “suoi” nelle liste ufficiali di Forza Italia, mentre ad oggi, il contrario non è mai accaduto!
Determinati personaggi dovrebbero mostrare infinita riconoscenza a Fitto e ai suoi uomini della “prima ora” che ben conoscono.
Ed invece, ancora oggi, come in passato, assistiamo allo stesso macchinoso modus operandi: le “scelte” vengono operate in tutta autonomia e solo in base alla “vicinanza” alla persona, non condivise dal basso ma secondo un misconosciuto criterio, addirittura privilegiando persone che hanno fatto diversi “salti della quaglia” fino a quello recente in F.I. e che non appartengono alla fedeltà storica di Fitto.
L’unica colpa degli “ignorati” (costantemente garbati e silenziosi) è quella di essergli accanto da sempre: la nostra crescita minerebbe gli equilibri stantii e consolidati.

 

Ma fa proprio tanto terrore a Brindisi e provincia che Fitto lasci democraticamente crescere alcuni meritevoli per esperienza, consenso e fedeltà?
La conclusione più immediata è sì! A Brindisi e provincia non vogliono che cresca nessuno che sia vicino a Raffaele Fitto.

 

Perché questo non è invece accaduto nelle altre Province come Lecce, Bari e Taranto? E’ solo brindisi la Cenerentola di Puglia?
No, non è Cenerentola ma, al contrario, una macchina da guerra volutamente tenuta sopita per egoismi ed ambizioni personali di qualcuno.
Forse siamo scomodi perché potremmo rivelare come stanno realmente le cose, facendo nomi e cognomi?
Ma è una domanda pleonastica: un leader il suo territorio lo conosce perfettamente, da S. Donaci a Fasano passando per Brindisi.
Non ha certo bisogno di subdoli copia e incolla sui social o di “spifferate”: i fatti parlano da sé!
E vedremo se i fatti ci smentiranno nelle prossime immediate “nomine” tutte, Provinciali nonché Regionali.

 

Ed ecco quindi che, stanchi di essere usati e spremuti, non possiamo che gettare le basi per un nuovo, meritocratico e trasparente percorso; quello dei “ricostruttori” sostenuto da Fitto al fine di rilanciare il nostro territorio, non con proclami e false promesse, ma con idee ed esperienza.

 

Questo concetto, chiaramente, dovrebbe valere anche, e soprattutto, per le nostre massime cariche locali.

 

Ci auspichiamo quindi (non lasciandosi fuorviare da battute del tipo: “non andate da Fitto piuttosto venite a pranzo a casa mia a mangiare “brasciole e purpette”), una partecipazione unita e corposa Domenica 15 p.v. a Bari, Fiera del Levante – padiglione 7, a sostegno del nostro candidato Governatore della Regione Puglia Prof. Francesco Schittulli presente in sala accanto a Raffaele Fitto.

 

Marcello Taurino ex Vice Sindaco, nonchè capogruppo e segretario “eletto ” di Forza Italia
#Ricostruttori

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