May 25, 2025

Oottizzazione abusiva, abusi edilizi e falso ideologico.
Con queste accuse, il Dott. Antonio Costantini, pm presso la Procura di Brindisi ha chiesto il rinvio a giudizio di otto persone. Tra di essi vi sono alti funzionari dell’autorità portuale di Brindisi, un dirigente comunali, due funzionari del Provveditorato Opere Pubbliche ed un imprenditore leccese.

 

L’inchiesta riguarda la realizzazione della nuova stazione marittima di Costa Morena e concerne l’esecuzione di alcune opere ritenute abusive in quanto avrebbero provveduto a trasformare un’area industriale del porto medio di Brindisi in area turistico-ricettiva.
L’udienza preliminare è fissata per l’8 luglio.
Rischiano il rinvio a giudizio Giuseppe Giurgola, Ferdinando Lolli e Nicola Del Nobile, rispettivamente ex presidente, ex commissario ed ex segretario generale dell’Autorità portuale di Brindisi, Francesco di Leverano, oggi dirigente dell’Authority ma al tempo responsabile del settore Urbanistica del Comune di Brindisi, Pasquale Fischetto, ex dirigente dell’Area tecnica dell’Authority, gli ingegneri Francesco Musci e Tommaso Colabufo, del Provveditorato Opere pubbliche di Puglia e Basilicata e l’imprenditore Tommaso Ricchiuto.

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