May 1, 2025

Appuntamento 8 Luglio 2016 ElviraSeminara Secondo Appuntamento con “Un’Emozione Chiamata Libro” ad ‪‎Ostuni‬.

Venerdì 8 Luglio 2016 alle 20.30, nel chiostro di Palazzo di Città arriva Elvira Seminara che presenterà il suo “Atlante degli Abiti Smessi”, a dialogare con l’autrice Lorena Saracino del Corriere del Mezzogiorno. Dopo il primo appuntamento con la video intervista a Raffaele La Capria e l’intervento di Monica Setta e Raffaele Nigro, che si è tenuto nella Chiesa di San Vito Martire, “Un’emozione chiamata libro”, torna nel chiostro di Palazzo San Francesco.

 

“Se siamo giunti alla XX edizione, c’è il merito di chi l’ha ideata questa manifestazione – ha sottolineato il direttore artistico Ettore Catalano alla presentazione – io ho cercato di innovare rispettando una tradizione, un consumo letterario nel senso più alto del termine, tenendo insieme scrittori giovani, scrittori più affermati e personaggi televisivi, per essere vicini al pubblico che parteciperà all’iniziativa”.

 

Elvira Seminara (l’Autrice)
Giornalista e pop artist, vive ad Aci Castello. Ha pubblicato “L’indecenza” (2004), “Scusate la polvere” (2011) e “La penultima notte del mondo” (2011). I primi due romanzi sono stati messi in scena dal Teatro Stabile di Catania.

 

Appuntamento 8 Luglio 2016 LibroCopertinaAtlante degli Abiti Smessi (scheda del libro)

Eleonora è una donna eccentrica con un modo tutto suo di guardare il mondo. Ma è anche una donna impetuosa. E ora che l’ex marito è scomparso, il rapporto con la figlia Corinne si è strappato, «come un lenzuolo che ha subito troppi lavaggi, vestito troppi letti». È anche per questo che Eleonora lascia Firenze e si rifugia a Parigi, in cerca di solitudine e di chiarezza, perché certe fughe «non si organizzano, si subiscono e al massimo cerchi di perfezionarle». Da lí, osserva il parco sotto casa e le abitudini bizzarre degli inquilini del suo palazzo – un «ottimo esercizio di equa e diffusa compassione» – e tesse nuove trame. Ma soprattutto scrive a Corinne, per ricucire il loro rapporto. Un giorno dopo l’altro compila un campionario sfavillante degli abiti lasciati nella casa di Firenze. Una sorta di vademecum per orientarsi fra il silenzio ostinato degli armadi e il frastuono dell’umanità. Il catalogo animato di Eleonora diventa cosí un modo di trasmettere l’esperienza del tutto singolare, «fuori dalle ante». Un vortice di parole febbrili, inventive, con una forza espressiva inesausta, che ci trascina senza sosta, lasciandoci alla fine la sensazione di avere vissuto una storia che ci riguarda molto da vicino.

 

emozione-ChiamataLibro-2016 «Vestiti elfi. Che non trovi in nessun posto quando li cerchi. Ma poi rispuntano beffardi come niente fosse, in bella vista, proprio là, esattamente dove prima non c’erano. Inutile spostare grucce e rovistare, in questi casi, meglio non accanirsi, tanto ritornano. Tu devi far finta di nulla. Tieni gli occhi chiusi, se senti un fruscio mentre dormi. Devi stare al gioco se vuoi la pace nel tuo armadio».
«Vestiti che vogliono brillare, come le bombe».
«Vestiti che hai paura a rimettere, perché quel giorno sei stata cosí felice».
«Le vite non vogliono essere risparmiate. Ogni cosa, ogni corpo, non chiede che questo, sgualcirsi, logorarsi, cadere e ferirsi, sporcarsi e cicatrizzare, urtare, sanguinare, ricucire».

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