“L’Acquedotto Pugliese accetta di comparare i progetti disponibili che prevedono un sito alternativo a Pilone dove attualmente è prevista la realizzazione dell’impianto per la raccolta dei liquami. Non ci arrendiamo e continuiamo a difendere il nostro territorio” Così il senatore Vittorio Zizza dei Conservatori e Riformisti, vice presidente della Commissione Ambiente del Senato, ha commentato l’esito dell’audizione odierna relativa al problema della realizzazione della vasca per liquami del litorale il Pilone di Ostuni.
“La Presidenza della Commissione, alla quale va il mio ringraziamento per aver accettato favorevolmente la mia richiesta di audizione- dichiara il Vice Presidente della Commissione Ambiente Sen. Vittorio Zizza- ed ha convocato i vertici dell’Acquedotto Pugliese nella persona dell’Amministratore Delegato Dott. Lorenzo De Santis, il responsabile del Procedimento Ing. Massimo Pellegrini, l’Ing. Annamaria Violante e l’Avv. Francesca Pace, i vertici della Società Idrica nella persona del Direttore Dott. Francesco Ingrosso, l’Ing. Cecilia Passeri, l’Avv. Maria Nadia Manieri, nonchè i responsabili del Comitato per la Salvaguardia del Pilone, Arch. Pecere, Dott.ssa Laveneziana, Dott. Giancarlo Scalone e il Prof. Anglani”.
“Dopo l’allarme lanciato dalle varie associazioni ambientalistiche e dai cittadini che hanno visto nel progetto dell’Acquedotto Pugliese che prevede la realizzazione di una vasca di raccolta per liquami in prossimità del litorale, un possibile deturpamento di tutta l’area interessata- spiega Zizza- ho ritenuto opportuno che anche il Governo fosse informato sulle problematiche per cercare, ascoltando le varie posizioni, di offrire delle soluzioni che vadano a salvaguardare l’area del Pilone.
Dalla prima audizione è emersa la disponibilità da parte della Società Idrica Pugliese, se la Regione Puglia accoglierà positivamente la richiesta, di valutare un sito alternativo per la realizzazione della vasca di raccolta. L’Acquedotto Pugliese, invece, ha ripetuto la propria posizione e il proprio convincimento che il progetto presentato sia l’unico possibile e che non vi siano sul piatto alternative valide”.
La Commissione Ambiente, così, ha sottoposto, all’attenzione dell’AQP, la richiesta di relazionare e confrontare in tempi brevi, dieci giorni, i vari progetti già presentati nel 2005 e nel 2014 che avrebbero previsto un sito alternativo per la realizzazione della vasca di raccoglimento, con una relazione comparativa fra i progetti presentati e il proprio.
“Come Vice Presidente della Commissione ho proposto- spiega il senatore Vittorio Zizza- all’AQP di attuare una nuova conferenza di servizi in merito ma, l’acquedotto non mostrandosi favorevole alla succitata richiesta, ha dato il proprio consenso a organizzare un ulteriore incontro con le parti interessate”.
La Commissione si è riservata di poter convocare un soggetto terzo e neutrale al fine di avere un quadro chiaro ed oggettivo della situazione. Non solo si è riservata, anche, di calendarizzare nei prossimi giorni una seconda audizione nella quale vorrà ascoltare il Comune di Ostuni, nella persona del primo cittadino, Dott. Gianpiero Coppola.
“Mi auguro- conclude il Senatore di Conservatori e Riformisti- che questo sia un primo passo che possa portare a fare definitivamente chiarezza su questa vicenda che ha visto una grande mobilitazione della città di Ostuni. Il nostro obiettivo, come gruppo politico e il mio, come cittadino pugliese, è quello di tutelare e proteggere un territorio unico come quello della costa ostunese, meta di grande richiamo turistico e di profonda bellezza”.
Ufficio stampa sen. Vittorio Zizza
Conservatori Riformisti
Vice Presidente Commissione Ambiente, Territorio e Beni Ambientali
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